Coronavirus, contagio scende ai minimi storici ma altri 179 morti. Preoccupa la Lombardia

MILANO – In Italia la crescita dei contagi scende ai minimi storici, ma continua a preoccupare la Lombardia. Nel Paese il totale delle persone che da inizio pandemia hanno contratto il virus è di 219.814 unità, compresi morti e guariti, con un incremento di 744 nuovi casi in un giorno. Secondo i dati della Protezione civile, gli attualmente positivi al Covid-19 sono 82.488, con una decrescita di -836 assistiti nell’arco di 24 ore.

Altri 179 morti portano il bilancio a 30.739 vittime. Tra gli attualmente positivi (per la prima volta meno di mille) 999 sono in cura in terapia intensiva (-28), 13.539 sono ricoverati con sintomi (-79) e 67.950, pari al 82% degli infetti, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 106.587 (+1.401). Tra domenica e lunedì sono stati effettuati 40.740 tamponi.

Dal bollettino emerge l’immagine di un’Italia spaccata in due

Se i casi di contagio calano quasi ovunque, lunedì in Lombardia gli attualmente positivi sono 30.411, +364 nelle ultime 24 ore (mentre domenica erano 282) e i decessi superano quota 15mila. In un giorno si sono verificati 68 morti, che portano il totale a 15.054 vittime dal verificarsi del primo focolaio nel Lodigiano. Sono stati effettuati 492.642 tamponi (+7.508).

In terapia intensiva restano 341 pazienti (-7), i ricoverati non in terapia intensiva sono 5.392 (-31). Milano è la metropoli più colpita, con +114 casi, per un totale di 21.490 contagi, di cui +52 in città, dove si sono ammalati in 9.071.

Il Piemonte è in vetta alla classifica delle Regioni più colpite e si aggiudica il secondo posto con 13.338 attualmente positivi. Qui sono morti altri 33 malati, per un totale di 3.400 vittime. Lascia ben sperare la Sicilia, dove la situazione è stabile con 3.339 positivi (+12), 1.020 guariti (+18) e 257 deceduti (+1). Nel weekend sull’Isola si era toccata la soglia zero morti.(LaPresse)

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