Non si placa la pandemia negli Usa: oltre 40mila i morti finora

Donald Trump ha annunciato di mettere in pratica la ‘Defence production act’, necessaria per incrementare la produzione medica di tamponi per i test del coronavirus

ROMA – Non si placa la pandemia negli Usa: oltre 40.661 i morti. Solo nella giornata di ieri sono stati registrati altri 1997 decessi. Aumentano però anche i pazienti guariti: oltre 69mila. Trump appare ottimista parlando di “costanti progressi nella guerra” al coronavirus. Oggi il presidente sentirà con i governatori degli stati nel momento in cui in alcuni di essi si sono levate le proteste per il perdurare del lock-down, come nel caso dello stato di Washington

Piano di guerra

Intanto l’inquilino della Casa Bianca ha annunciato di voler mettere in pratica la ‘Defence production act’, necessaria per incrementare la produzione medica di tamponi per i test del coronavirus.

Il boicottaggio

E da qualche giorno la Cnn non sta trasmettendo la prima parte della diretta del briefing quotidiano di Donald Trump sull’emergenza coronavirus definita vara e propria propaganda politica, dove in effetti il presidente parla senza contraddittorio e dove illustra dati e strategia sulla crisi. La diretta in effetti prende il via solo al ‘botta e risposta, tra il Presidente e i reporter.

Le proteste

Continuano le proteste di alcuni stati contro il ‘lock-down’ dopo quelle di sabato ad Austin, Annapolis, Indianapolis e a Olympia, capitale dello stato di Washington con oltre 2.500 persone in piazza con bandiere Usa e cartelli inneggianti alla riapertura. Gran parte dei partecipanti era senza mascherina e non ha rispettato il distanziamento sociale. Alcune centinaia di persone si sono invece radunate a Denver, in Colorado, e a Nashville, in Tennessee. Si tratta di proteste di piccole minoranze.

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