Calcio, Acerbi: “Ripartire nella massima sicurezza, inutili i maxi ritiri”

Il pensiero del calciatore della Lazio

Francesco Acerbi (Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse)

MILANO – “E’ dura stare fermi chiusi in casa, ma è importante tornare presto alla normalità”. Così Francesco Acerbi, difensore della Lazio, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio1. “Come Assocalciatori puntiamo alla ripresa ma solo con la massima sicurezza e con le giuste precauzioni”, ha aggiunto. Sulla proposta dei ritiri isolati per i calciatori, Acerbi ha detto: “Non credo che stare 3 mesi in ritiro sia la soluzione e la scelta più opportuna”.

Sulla proposta di Galliani di giocare i campionato seguendo l’anno solare, il centrale della Lazio ha detto: “Sono tutte ipotesi ma è un po’ difficile perchè poi c’è l’Europeo. Io spero che finisca questo campionato il prima possibile, con tutte le sicurezze possibili, per poi partire con il prossimo magari il 31 settembre giocando a Natale”. Sull’ipotesi di un calcio senza contatti per evitare il contagio, Acerbi non ha dubbi: “Se non potrà esserci contatto non è calcio, vanno bene tutte le precazioni e il no agli spettatori. Ma non posso far fare gol un avversariio perchè non posso toccarlo, sarebbe un altro sport”. Infine alla domanda se la Lazio è da Scudetto, ha concluso: “Per quanto dimostrato, assolutamente si. Abbiamo vinto con la Juve, giocando bene. Siamo stati bravi anche nei momenti di difficoltà, merito del lavoro di tutti”.

(LaPresse)

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