Cosenza, trasportava oltre 150 chili di marjiuana e hashish: arrestato un corriere

Determinante il fiuto del cane antidroga 'C-quanto'

Foto LaPresse - Matteo Corner

COSENZA – I militari della guardia di finanza di Montegiordano (Cosenza), nel corso di controlli su strada hanno tratto in arresto un soggetto che fungeva da corriere. Per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, e sequestrato 154,600 kg di marjiuana e 350 grammi di hashish.

In particolare, i finanzieri, impegnati sulla S.S. 106 (nell’abitato del Comune di Roseto Capo Spulico), intimavano l’alt a un autocarro telonato. Guidato da un uomo di nazionalità albanese, che sin da subito mostrava agli operanti evidenti segni di agitazione. La circostanza ha fatto sì che i militari eseguissero una accurata ispezione del mezzo di trasporto, con il supporto dell’unità cinofila a disposizione.

Proprio l’infallibile fiuto del cane antidroga ‘C-quanto’, portava al rinvenimento di quindici involucri di varie dimensioni. Contenenti oltre 150 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Accuratamente sigillati con cellophane, oltre a tre panetti di hashish del peso complessivo di 350 grammi circa.

Determinante il fiuto del cane antidroga ‘C-quanto’

La droga, era stata abilmente occultata dallo spacciatore nel cassone dell’autocarro in un capiente doppiofondo congegnato appositamente per trasportare lo stupefacente. Coperto con liste di legno e chiuso in sacchetti di cellophane, per cercare di eludere – evidentemente invano – i controlli tramite cani antidroga.

Il responsabile, un uomo di 32 anni, di nazionalità albanese, tratto in arresto in flagranza di reato, è stato associato presso la Casa Circondariale di Castrovillari. E messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Castrovillari. Oltre la sostanza stupefacente, che ha un valore commerciale stimato in un milione di euro circa, hanno sequestrato tre telefoni cellulari con rispettive sim (probabilmente utilizzat per contattare gli acquirenti). Dieci banconote da cinquanta euro l’una e l’autocarro utilizzato dal trafficante per il trasporto dello stupefacente. L’arrestato rischia la pena della reclusione da sei a venti anni. E la multa da 26mila a 260mila euro per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

(LaPresse)

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