Covid, De Luca: “Misure del Governo in ritardo, inutile aspettare il 6 dicembre”

"Il rilievo critico al governo è relativo al fatto che le misure anti-Covid arrivano in ritardo e vengono attuate in ritardo".

Foto Alessandro Pone/LaPresse

NAPOLI – “Il rilievo critico al governo è relativo al fatto che le misure anti-Covid arrivano in ritardo e vengono attuate in ritardo. Ma c’è proprio bisogno di aspettare il 6, il 9 dicembre o metà dicembre, che stiamo aspettando? Il Governo ha deciso solo avantieri l’obbligo della terza dose per il personale sanitario e ci voleva la zingara per capire che era indispensabile la terza dose, considerando che quasi tutto il personale sanitario ha fatto la seconda dose a febbraio?”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante la consueta diretta Facebook del venerdì. “Dovevamo aspettare avantieri – ribadisce De Luca – che si doveva ridurre il tempo della terza dose da sei mesi a cinque mesi, visto che in altri paesi già avevano ridotto i tempi?”.  “Ho proposto sanzioni pecuniarie per chi non rispetta le leggi dello Stato. Chi non indossa la mascherina nei luoghi di assembramento 100 euro di multa; chi frequenta luoghi proibiti dallo Stato, senza essere vaccinati 1000 euro di multa”. “Si fa così se si vuole fare seriamente – spiega il governatore campano -. È evidente che non possiamo controllare tutto e tutti, ma questo lo sappiamo. Ma se cominciamo ad adottare misure pesanti, rigorose ed esemplari, chi deve preoccuparsi di poter incappare in quelle sanzioni ci penserà due volte a non rispettare le regole”.

LaPresse

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