Covid, scoperti a Messina 260 furbetti del bonus spesa e baby sitter

Operazione della Guardia di Finanza

MILANO – I finanzieri del comando provinciale di Messina, nell’ambito dell’attività di polizia economica e finanziaria tesa alla vigilanza ed alla tutela del bilancio dello Stato, della Regione e degli Enti pubblici, hanno rilevato una serie di irregolarità nelle istanze presentate da parte di 260 richiedenti il Buono Spesa e altri benefici economici, quali Sostegno alle locazioni e Buono baby sitting, residenti a Messina e in tutta la provincia.

L’attività ispettiva ha evidenziato come i responsabili, sulla scorta dei modelli di autocertificazione redatti dallo Stato o dai Comuni, avessero sottoscritto l’istanza di accesso all’intervento socio-assistenziale e le relative dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, sostenendo di trovarsi nelle condizioni previste ed elencate negli appositi avvisi pubblici.

(LaPresse)

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