Covid, Speranza: “Quando ne usciremo? Ragionata fiducia sulla nuova fase”

"Il criterio anagrafico è stato strategico sin dal 2 dicembre e ora, anche alla luce dell'ordinanza di Figliuolo, tutte le Regioni devono attenersi a queste indicazioni", afferma il ministro della Salute

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Roberto Speranza

ROMA – “Quando ne usciremo? Quando ricomincerà  la vera ripartenza? Oggi da ministro della Salute voglio dare un messaggio di determinazione e fiducia non sottovaluto le difficoltà ma ci sono le condizioni per guardare con fiducia alla fase che si sta aprendo. Finalmente ci sono le condizioni per raccogliere i primi concreti risultati del lavoro che svolgiamo da mesi grazie alle vaccinazioni”.  Così il ministro della salute, Roberto Speranza, nelle comunicazioni alla Camera sul piano vaccini. “Tra aprile e giugno riceveremo oltre il triplo delle dosi di vaccino”.  

Il criterio anagrafico

“Il criterio anagrafico è stato strategico sin dal 2 dicembre e ora, anche alla luce dell’ordinanza di Figliuolo, tutte le Regioni devono attenersi a queste indicazioni”. 

Astrazeneca

“Astrazeneca è un vaccino efficace e sicuro, che sta salvando milioni di vite”. “Su 32 mln di vaccinazioni e 222 segnalazioni di eventi avversi per il vaccino di AstraZeneca ci sono 82 eventi avversi di cui 18 fatali: è un fenomeno molto ridotto che non va sottovalutato, mantenendo alta la vigilanza. Ed i cambi di rotta nelle indicazioni del vaccino fanno parte di questa attenzione”, aggiunge Speranza.

Speranza richiama all’unità

“A chi fa polemica in questi giorni continuo a dire che serve unità, unità, unità. Ci sono finalmente le condizioni per uscire da questa lunga tempesta, serve muoversi tutti con un rinnovato spirito di coesione nazionale come ci ha chiesto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle prossime settimane e ancora nei prossimi giorni e nelle sfide di ripartenza che arriveranno. Dobbiamo tenere ferma la rotta, dimostriamo ancora una volta sul campo la serietà del nostro paese”.

(LaPresse)

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