Crisi di governo, Piazza Affari apre in rosso. Cresce lo spread

Dopo lo strappo di Salvini col M5S la Borsa di Milano va in fibrillazione: apre le contrattazioni in forte ribasso mentre lo spread apre in rialzo

Borsa - Piazza Affari

Crisi di governo: ne risente Piazza Affari che apre in rosso e lo spread sale a oltre 230 punti base. Questo il riassunto delle prime ora dopo l’annuncio di ieri da parte di Salvini che il governo è al capolinea.

Sale lo spread

E così il differenziale tra Btp e Bund, schizzato già ieri di oltre 10 punti, oggi continua la sua crescita e in mattinata schizza a oltre 230 punti con il rendimento del titolo decennale italiano all’1,74%. In giornata spunti importanti potranno arrivare in questo senso anche dall’asta di bot annuali per 6,5 miliardi programmata dal Tesoro, mentre in serata c’è attesa per l’aggiornamento del rating sul nostro Paese da parte di Fitch. 

Le ripercussioni

A Piazza Affari, che apre col segno meno,  il Ftse Mib cede il 2% appesantita da tutta il settore bancario. Meno pesanti i rossi delle altre Borse europee: Londra perde lo 0,43%, Francoforte lo 0,56% e Parigi lo 0,54%.

Sul fronte delle valute l’euro passa di mano in mattinata a 1,1197 dollari e 118,62 yen. Lo yuan è stabile a 7,0816 sul dollaro. Tra i dati macroeconomici, in giornata l’Istat diffonderà i dati sulla bilancia commerciale a giugno e la lettura definitiva sull’inflazione a luglio. In una seduta complessivamente mista per i listini asiatici, Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,44% forte anche dei buoni dati sulla crescita, con il Pil che nel secondo trimestre è cresciuto dello 0,4%, ben al di sopra del +0,1% atteso. Infine il Wti (petrolio), con consegna a settembre, viene scambiato a 52,61 dollari al barile, in rialzo di 7 cent. Cede invece 4 cent il Brent: il contratto con consegna ad ottobre è scambiato a 57,34 dollari al barile.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome