Crisi, è il giorno di Conte: alle 15 le comunicazioni del Presidente in Senato

Nelle logiche di una nuova maggioranza di governo, nel fine settimana sono del tutto svanite le ipotesi di ricucire lo strappo giallo-ver

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – E’ una giornata chiave per la crisi di governo. Dopo la conferenza dei capigruppo, alle 15 ci saranno le comunicazioni del Presidente del Consiglio al Senato. Successivamente dovrebbe essere discussa la sfiducia al premier promossa dalla Lega. Diverse gli scenari che però potrebbero concretizzarsi.

Giuseppe Conte potrebbe salire al Colle senza attendere la sfiducia

Giuseppe Conte potrebbe decidere di salire al Colle, annunciando le dimissioni, senza passare per il voto dei parlamentari. In tal caso il Movimento Cinque Stelle sarà a disposizione del Presidente per dare vita ad un nuovo governo. Non si esclude il ritorno di Alessandro Di Battista. Il ruolo da protagonista spetta comunque al Capo dello Stato unico titolato ad esprimersi a favore di un ritorno alle urne o alla formazione di una nuova maggioranza.

Il possibile esecutivo dem-M5S capeggiato da Fico o Zingaretti

Nelle logiche di una nuova maggioranza di governo, nel fine settimana sono del tutto svanite le ipotesi di ricucire lo strappo giallo-verde. Beppe Grillo ha aperto al Pd, riprendendo le trattative sul possibile esecutivo dem-M5S che potrebbe essere capeggiato da Fico o Zingaretti. Di Maio intanto ha fatto sapere che il governo con Renzi, Lotti e Boschi è solo una “bufala della Lega”.

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