Daga (M5s): “Dobbiamo applicare l’esito del referendum del 2011”

La deputata in forza al Movimento 5 Stelle è intenzionata a voler riaffermare il valore dell'acqua come bene pubblico

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA (LaPresse)“Siamo già al lavoro per mettere a valore l’intenso lavoro fatto nel corso della passata legislatura per applicare finalmente l’esito del referendum del 2011”. Referendum “oggetto di un vergognoso affossamento da parte dei governi passati. Il richiamo fatto dal presidente della Camera Roberto Fico è uno stimolo importante a fare presto e bene”. Federica Daga, deputata M5S in commissione Ambiente, prima firmataria del progetto di legge dell’acqua pubblica, commenta così le parole del presidente della terza carica dello Stato sulla necessità di attuare l’esito del referendum del 2011.

L’acqua è un bene comune

“Di concerto con il ministero dell’Ambiente, riaffermeremo il valore del bene comune acqua. Ed anche la necessità che la gestione torni in mano pubblica. Alla larga dagli appetiti di multinazionali e privatizzatori compulsivi”, prosegue. “Gli strumenti legislativi utili a condurre in porto questa fondamentale battaglia sono già a disposizione del Parlamento e del governo. Faremo un buon lavoro tra audizioni e ascolto dei territori. E potremo realizzare quello che ormai, oltre a essere uno degli obiettivi chiave del Movimento 5 Stelle, è un punto qualificante del contratto di governo”. Inoltre “siamo impegnati con tutte le nostre forze a tutelare il sacrosanto diritto dei cittadini tutti ad accedere all’acqua e a sottrarla al lucro dei privati”, conclude.

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