Ddl Pillon, Valente (Pd): “Sempre più largo il fronte per il ritiro”

"In questi giorni, dopo settimane di pausa, sono riprese le audizioni sul ddl Pillon nella commissione Giustizia del Senato, che andranno avanti fino a fine mese".

Foto LaPresse - Marco Cantile Napoli

ROMA – “In questi giorni, dopo settimane di pausa, sono riprese le audizioni sul ddl Pillon nella commissione Giustizia del Senato, che andranno avanti fino a fine mese. Sempre di più sono le voci che, come continua a chiedere il Pd, sostengono con ragioni di merito puntuali che l’unica strada possibile è ritirare il disegno di legge. Tanta parte del mondo scientifico e tantissimi operatori, anche nelle audizioni di oggi, esprimono critiche radicali e di merito. No a norme manifesto e propagandistiche che, per strizzare l’occhio a nicchie di consenso, danneggiano i bambini e le bambine. Non lo possiamo permettere”. Lo dice la senatrice Valeria Valente, vicepresidente del gruppo del Pd e componente della Commissione Giustizia.

La proposta

“Si ritiri un ddl fuori dal tempo – prosegue Valente – che ripropone una visione adultocentrica e patriarcale, nei fatti, il ritorno all’esercizio della potestà, abbandonando l’idea della responsabilità genitoriale. In un tempo in cui la violenza sulle donne continua ad essere una piaga, questo è un ddl che riesce ad inventare l’aspetto inesistente della falsa denuncia di abusi domestici da parte delle madri. Quando anche i dati di questa settimana raccontano un’altra verità. Devono fermarsi, accanirsi e andare avanti significa essere fuori dalla realtà. Mettere a rischio sicurezza e libertà delle donne e tutela del benessere dei bambini”.

LaPresse

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