Ddl Zan, nessun accordo in maggioranza: si va in Aula per votare la calendarizzazione

Le forze del governo cercano un'intesa. Il leader della Lega: "Pd e M5S si prendano la responsabilità di affondare il tema"

ROMA – Maggioranza sempre più spaccata sul Ddl Zan, dopo l’incontro con i capigruppo a Palazzo Giustiziani. Nessun accordo e toni accesi tra i partiti. “Non c’è accordo. Si va in aula per votare il calendario”, dice il senatore Pd Franco Mirabelli al termine del tavolo di maggioranza. “Abbiamo preso atto a malincuore che la proposta di mediazione fatta da Ostellari è stata rifiutata. Pd, M5S e Leu non hanno intenzione di procedere a modifiche al ddl Zan. Ora si va in aula, noi voteremo no al calendario. Inizia una battaglia parlamentare dagli esiti incerti”, ha detto poi  il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo.

M5S: Si vada in Aula, Iv ha cambiato carte in tavola

“Noi non abbiamo mai cambiato idea, vogliamo portare la legge in aula la prossima settimana. Iv sta cambiando le carte in tavola, se garantisse i suoi i voti ci sarebbero”. Lo dice la senatrice M5S Alessandra Maiorino al termine dell’incontro di maggioranza sul ddl Zan.

Salvini: “Pd e M5S si prendano la responsabilità di affondare il tema”

Se il ddl Zan dovesse arrivare in aula senza una mediazione tra i partiti “si prendano loro, Pd e 5Stelle, la responsabilità di affossare il tema. Noi abbiamo accolto l’appello del Santo Padre e spero che lo facciano con responsabilità anche Pd e M5S ad approvare subito una legge che punisce severamente le discriminazioni, togliendo i 2/3 articoli che sono critici”. Così il leader della Lega Matteo Salvini intervenuto a Radio Anch’io su Rai Radio1.

Romeo (Lega): “Con intesa ok calendario. Se vogliono guerra, guerra sarà”

“Se si trova prima un’intesa per modificare gli articoli siamo disposti a votare la calendarizzazione. Se la logica è quella ‘prendere o lasciare’…se guerra deve essere , guerra sarà”. Lo dice il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo arrivando a palazzo Giustiniani per il tavolo di maggioranza sul ddl Zan.

Gelmini: “Giusto che sia Parlamento a dirimere questione”

Il Ddl Zan “è un disegno di legge di iniziativa parlamentare ed è giusto che sia il Parlamento a dirimere la questione, mi auguro che passi attraverso una discussione e un accordo in Parlamento. Ritengo che la libertà di espressione vada sempre garantita, così come è importante la lotta a ogni forma di discriminazione. Un compromesso sarebbe un segnale di grande maturità”. Lo ha detto la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, a Radio 24.

LaPresse

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