CATANIA – Un bimbo di 2 anni è morto dopo essere rimasto in macchina chiuso per ore. È accaduto nel centro della città. Era con il papà che lo ha dimenticato nella sua auto praticamente per l’intera mattinata. Purtroppo per il piccolo non c’è stato niente da fare. La disperata corsa in ospedale, infatti, è stata inutile. Una notizia sconvolgente sulla quale sta indagando la polizia.
Dimenticato in auto dal papà
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, che di lavoro fa l’impiegato universitario, intorno alle 8 era salito in macchina col figlio. Avrebbe dovuto accompagnarlo all’asilo prima di andare a lavoro. Intorno alle 13, però, all’uomo è arrivata la telefonata disperata della moglie che, intanto, era venuta a conoscenza dell’assenza del bambino al nido. Solo in quel momento l’impiegato si è reso conto di quel blackout e, disperato, è sceso in strada. Aveva realizzato tutto evidentemente ed è corso verso la macchina trovato il bambino ancora sul seggiolino.
L’inutile corsa in ospedale
Lo ha soccorso immediatamente ma il figlio era già privo di coscienza. Allora l’uomo si è messo alla guida ed è corso disperatamente verso l’ospedale ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Sul posto è arrivata la polizia che ha prestato il primo aiuto alla coppia. Non è purtroppo il primo caso del genere che si verifica. Difficile, se non impossibile capire cosa succeda nella testa dei genitori in quel momento. Facile si tratti di un vero e proprio blackout, momenti che vengono cancellati dal cervello per poi ricomparire dopo una minima sollecitazione esterna. Non si può pensare che un padre distrugga così la vita di un figlio, non si può pensare ad un gesto volontario così crudo, così incredibile. La polizia indagherà questo è certo ma la tragedia resta. E con essa i dubbi, le domande su come possa accadere tutto questo.
