È morto il giornalista Giampaolo Pansa: aveva 84 anni

Muore uno dei giornalisti più rinomati d'Italia

Giampaolo Pansa (foto MARCO MERLINI / LAPRESSE)

MILANO – Giampaolo Pansa è morto a 84 anni, a Roma. Lo fa sapere ‘la Repubblica’, sottolineando che il giornalista e scrittore è stato vicedirettore del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari e condirettore de ‘L’Espresso’.

Pansa, nato a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, l’1 ottobre 1935, era tornato a scrivere per il ‘Corriere della Sera’, di cui è stato inviato speciale dal 1973 al 1977, lo scorso settembre. Nella sua carriera, iniziata a 26 anni, a ‘La Stampa’, ha lavorato anche per ‘Il Giorno’, ‘Il Messaggero’, di cui è stato redattore capo, e ‘la Repubblica’, prima in qualità di inviato speciale, poi come vicedirettore e in seguito come editorialista. Pansa ha lavorato anche per i settimanali ‘Epoca’, ‘L’Espresso’ e ‘Panorama’.

Per il giornale fondato da Mondadori ha creato la rubrica ‘Bestiario’, proseguita successivamente nella pubblicazione del gruppo De Benedetti. Il 30 settembre 2008, lascia ‘L’Espresso’ in contrasto con la linea editoriale. E la sua firma si ritrova prima su ‘Il Riformista’, poi su ‘Libero’ e ‘La Verità’. Pansa è stato autore anche di diversi saggi. Fra i più discussi, ‘Il sangue dei vinti’ sulla Resistenza per cui è stato molto criticato.

(LaPresse)

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