Elezioni provinciali a Caserta, caccia agli ‘indipendenti’

Del Gaudio e Desiderio ‘corteggiati’ da Oliviero e Bosco per ottenere i loro voti

CASERTA Fra i candidati alla presidenza e al consiglio della Provincia scatta la caccia ai voti. Con 5 liste in campo bisognerà evitare di disperdere consensi e nel capoluogo si cercano soprattutto i voti di chi, ufficialmente, non sostiene nessuno e quindi può decidere più liberamente chi sostenere. E’ il caso dell’ex sindaco Pio Del Gaudio e del suo compagno di gruppo Roberto Desiderio, come anche degli esponenti di “Speranza” Romolo Vignola e Dino Fusco e dell’alfiere di “Caserta Decide” Raffaele Giovine. In particolare, il gruppo di Del Gaudio sarebbe stato avvicinato, di persona o attraverso intermediari, da Gennaro Oliviero, presidente Pd del consiglio regionale e sponsor di Antonio Mirra, e da Luigi Bosco, vicecoordinatore regionale di Noi campani ed esponente dello schieramento moderato che sostiene l’uscente Giorgio Magliocca. Nessuno degli “indipendenti” rende note le sue scelte: Giovine si limita a dichiarare che “valuteremo nei prossimi giorni la nostra posizione” (si parla di un suo sostegno a Matteo Donisi del Pd), Del Gaudio non si sbottona, dichiarando comunque di essere stato contattato da più di uno schieramento, e Vignola non risponde neppure.

Si profilano diversi “sponsor” per alcuni candidati: in Fratelli d’Italia il consigliere regionale Alfonso Piscitelli sostiene Mariagabriella Santillo di Santa Maria Capua Vetere, mentre la parlamentare Giovanna Petrenga punterebbe su Alfonso Oliva di Aversa. Nello schieramento di Stefano Giaquinto si starebbero attivando due consiglieri regionali: il leghista Gianpiero Zinzi tifa per il casertano Maurizio Del Rosso, mentre l’azzurro Massimo Grimaldi parteggia per
Francesco Lauretano di Cellole.

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