Europee, ultimi giorni di campagna elettorale prima del voto

Calenda sfida Salvini e domani sarà al comizio del leghista a Milano

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Poco più di una settimana al voto per le Europee. Grandi le aspettative del vicepremier Matteo Salvini che si è posto l’obiettivo di portare la Lega ad essere il partito più votato in Italia. A voler fare da ‘disturbatore’ è l’ex ministro Carlo Calenda che domani sarà in piazza a Milano con il leghista.

La ‘minaccia’ di Calenda

Domani il leader del Carroccio chiuderà la campagna elettorale a Milano, un appuntamento a cui in molti vogliono partecipare, compreso Calenda. “Sai che c’è Matteo Salvini? Che mi sono rotto di farmi dire da te dove sarò o dove non sarò – scrive su Twitter –. Quindi io ci sarò. Senza scorta e senza cordoni. Pronto a fare un confronto con te e con i tuoi elettori. Ci vediamo domani”. Una provocazione in piena regola.

Anche Renzi a Milano

“Inizia lo sprint finale della campagna elettorale. Ci vediamo a Milano lunedì sera o in diretta Facebook”, annuncia l’ex premier Matteo Renzi senza risparmiare l’affondo al governo gialloverde. “Viva l’Italia che non odia, viva l’Italia che non ha paura”.

Referendum tra vita e morte

Questa la definizione che ha dato delle elezioni Europee Salvini a cui i giornalisti esteri hanno chiesto spiegazioni. “Sì, fra vita e morte lavorativa e culturale – spiega il vicepremier –. Ci sono dati sull’occupazione devastanti, soprattutto sull’occupazione lavorativa giovanile nel Sud. Se non c’è lavoro non si fanno figli, non si vive, un Paese muore”.

Ma i sovranisti “no pasaran”

Ne sono certi il Pd di Nicola Zingaretti, che lancia un piano di 50 miliardi per quella che definisce una rivoluzione verde, e di Maurizio Martina che chiede di unire le forze per impedire l’ascesa degli “apprendisti stregoni”, e Forza Italia di Silvio Berlusconi. Il cavaliere dubita che i sovranisti possano ottenere molti scranni a Bruxelles.

L’appello della Meloni

La leader di Fdi Giorgia Meloni lancia un appello a Salvini per consentire il voto ai militari in missione extra-Ue. “Gravissimo che il governo non abbia ancora provveduto e ci sia il rischio concreto di impedire ai nostri uomini e donne con le stellette di esercitare il diritto di voto – la stoccata – Fratelli d’Italia rivolge un appello al ministro dell’Interno: emani subito il decreto”.

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