Ex Ilva, il relatore speciale dell’Onu: “Preoccupato per i livelli allarmanti di Co2”

L'intervento di Marcos A. Orellana

Stabilimento siderurgico dell'Ilva a Taranto
Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

TARANTO – “Sono anche preoccupato per i livelli allarmanti di emissioni di Co2 dell’impianto Ilva. È classificato come il primo emettitore di Co2 in Italia. L’impianto dovrebbe smettere di bruciare carbone per la produzione di elettricità”. È quanto si legge con riferimento all’ex Ilva di Taranto, nella dichiarazione di fine visita del relatore speciale delle Nazioni Unite sulle implicazioni per i diritti umani della gestione e dello smaltimento ecocompatibile di sostanze e rifiuti pericolosi, Marcos A. Orellana, a conclusione della visita condotta in Italia dal 30 novembre al 13 dicembre 2021.

“Prendo anche atto che alcune attività di bonifica e monitoraggio sono state portate avanti dalle autorità regionali, come la rimozione del terriccio nei parchi giochi delle scuole di Tamburi e il monitoraggio dell’inquinamento dell’aria”, ha scritto ancora nella relazione.

(LaPresse)

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