Expo, giudice: Giuseppe Sala prosciolto perchè non violò la legge

Nella Foto Giuseppe Sala

Milano, 28 mag. (LaPresse) –

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, in qualità di ex ad e Commissario unico di Expo, è stato prosciolto dall’accusa di abuso di ufficio nella vicenda dell’appalto per la fornitura di alberi da piantare nell’area dell’Esposizione universale del 2015 perché per il suo operato trovò “pieno riscontro” nel Cda.

Lo sostiene il gup Giovanna Campanile nelle motivazioni della sentenza pronunciata il 29 marzo scorso con cui aveva assolto Sala e l’ex manager di Expo Angelo Paris. “Anche se si voglia sostenere che il dottor Sala abbia operato nella pura veste di ad, e non già, come preferibile , di Commissario Unico” di Expo, si legge in un altro passaggio del provvedimento, “non può ravvisarsi nessuna violazione poiché il suo operato ha trovato pieno riscontro nelle determinazioni del Cda, coinvolto nella questione delle essenze arboree sin dal fallimento” della gara e il board era “consapevole di tutti gli sviluppi e delle decisioni da adottarsi in seguito”. In pratica, Sala aveva chiesto alla Mantovani, già vincitrice della maxi gara per 272 milioni per la Piastra, di fornire anche 6mila alberi (in cambio di altri 4,3 milioni) con l’avvallo del Cda.

“In sintesi – conclude il gup – nessuna delle violazioni di legge indicate dall’accusa ha trovato conferma alla luce di valutazioni, in punto di diritto e di fatto, e pertanto non si ritiene utile l’esperimento della fase dibattimentale che nulla potrebbe aggiungere o immutare in queste conclusioni, data la completezza delle indagini, che induce ad escludere l’emersione di nuovi e contrari elementi di prova”. La Procura Generale di Milano aveva riaperto il caso, avocando l’indagine sulla Piastra di cui la Procura aveva chiesto l’archiviazione.

Sala in un primo momento era stato indagato per turbativa d’asta in merito alla fornitura di alberi, l’accusa poi era caduta ed era stata modificata in abuso d’ufficio, che non ha retto al vaglio del gup. Sala è anche indagato per falso materiale e ideologico per aver retrodatato due verbali della commissione giudicatrice della Piastra. Vicenda per la quale si tornerà in aula domani. É stata chiesta la riunione con il filone principale che riguarda la Piastra, e dopo il via libera del presidente del Tribunale

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome