MILANO – Un casco rosso con il suo nome e cognome sulla bara, le foto in cui viene ritratto sorridente e con il classico cappellino rosso in testa. Nella sua Vienna l’ultimo saluto a Niki Lauda, morto il 20 maggio scorso a 70 anni. Migliaia di persone in lutto, tra cui il pluricampione del mondo, Lewis Hamilton, hanno salutato la leggenda della Formula 1, Niki Lauda, tre volte vincitore del Circus, nella cattedrale di Santo Stefano, dove il feretro è arrivato di buon mattino, scortato da motociclisti della polizia.
L’omaggio di Schwarzenegger a Niki Lauda
Fra i presenti, anche l’attore di Hollywood di origine austriaca ed ex governatore della California, Arnold Schwarzenegger, che ha preso la parola durante la cerimonia funebre per omaggiarlo così: “Tutti abbiamo amato e ammirato Niki, abbiamo ammirato il suo coraggio, la sua volontà, la sua forza, il suo amore”.
Lauda, con le sue vittorie in pista e il ritorno dopo un terribile incidente, ha entusiasmato i fan di tutto il mondo. E’ uscito malconcio ma non ha mai smesso di sorridere dopo quel 1° agosto 1976 quando, dopo aver vinto cinque gare in quella stagione, la sua monoposto è andata in fiamme sul circuito di Nuerburgring, in Germania. In quell’occasione, il pilota ha rimediato gravi ustioni alla faccia e alle mani.
L’ultimo saluto al mito della Formula 1
“Arrivederci, campione del mondo! Grazie per tutto”, ha detto il presidente della Repubblica austriaca, Alexander Van der Bellen, durante le esequie. Accanto alla famiglia di Lauda, la moglie Birgit e i figli Lukas e Mathias, c’erano centinaia di ospiti illustri, oltre a tanti fan, in arrivo dall’Austria e non solo, che all’esterno della chiesa hanno esposto anche la bandiera della Ferrari, la scuderia con cui ha vinto il Mondiale nel 1975 e nel 1977, oltre al successo con la McLaren nel 1984.
I presenti alle esequie al Duomo di Vienna
Nel Duomo di Vienna, alla spicciolata, sono arrivati il direttore esecutivo della Mercedes, Toto Wolff, con Hamilton e Valtteri Bottas, oltre agli ex piloti Alain Prost, Gerhard Berger e David Coulthard. Ma c’erano anche, tra gli altri, il presidente della Fia, Jean Todt e della F1, Chase Carey, l’ex cancelliere Sebastian Kurz e Daniel Bruehl, l’attore che ha interpretato Niki Lauda nel film ‘Rush’. In chiesa sono state suonate canzoni come ‘Amazing Grace’, ‘Fast car’ di Tracy Chapman e ‘Imagine’ di John Lennon. Nella cattedrale di Santo Stefano 300 persone selezionate, all’esterno una marea umana per l’ultimo saluto al campione di F1.
(LaPresse/di Luca Rossi)
