Famiglia friulana d’adozione uccisa in Macedonia: si cerca l’assassino

Si salva solo la figlia maggiore, rimasta in Italia per lavoro

Londra, accoltellato alla fermata della metropolitana di Turnpike Lane
© LAPRESSE/Jack Hardy/PA Wire

Milano (LaPresse) – Un’intera famiglia macedone di etnia albanese, da tempo residente a Sacile, in provincia di Pordenone, è stata sterminata a Debar, cittadina di 19mila abitanti in Macedonia. Lo riporta il Messaggero veneto. I tre, madre di 53 anni, padre di 55 e figlia di 14, sono stati massacrati a colpi di pistola nel sonno. La famiglia era tornata nel Paese d’origine per il matrimonio della sorella della mamma e sono stati trovati, in un lago di sangue nelle loro camere da letto, da un cugino.

Si salva solo la figlia maggiore, rimasta in Italia per lavoro

A scampare alla tragedia, solo la figlia maggiore che era rimasta in Italia per motivi di lavoro. Secondo la ricostruzione della polizia, riportata dai principali media macedoni, l’assassino è entrato dalla finestra, armato di pistola, intorno alle 3 di notte. Prima ha freddato la coppia, poi ha sparato alla ragazzina nel suo letto. Gli inquirenti stanno concentrando al momento le indagini sulla cerchia dei familiari.

Brutta storia avvenuta in Macedonia. Le forze dell’ordine ora stanno indagando per capire cosa sia successo e quale sia stato il movente di tale atrocità. Sono anni che la famiglia viveva in Italia e che si era costruito un futuro dopo la fine della guerra in Jugoslavia. Ora questo episodio getta un’intera comunità nello sconforto.

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