Fca, la famiglia Peugeot vota sì all’unanimità alla fusione

La famiglia Peugeot, azionista di riferimento di Psa, ha votato all'unanimità a favore del progetto di fusione tra la casa automobilistica francese e Fiat-Chrysler (FCA). Lo apprende Afp da una fonte vicina alla famiglia.

Rousseau/PA Wire

PARIGI – La famiglia Peugeot, azionista di riferimento di Psa, ha votato all’unanimità a favore del progetto di fusione tra la casa automobilistica francese e Fiat-Chrysler (FCA). Lo apprende Afp da una fonte vicina alla famiglia. Il via libera è arrivato alla vigilia di un consiglio di sorveglianza di Psa che dovrebbe nel pomeriggio decidere sul matrimonio tra le due società, come indicato dalla stessa fonte.

Il comunicato

“Sul progetto di fusione, la famiglia ha votato all’unanimità per sostenere Carlos Tavares (presidente del consiglio di amministrazione di Psa) sull’operazione in corso”, ha affermato la fonte. Per quanto riguarda la governance, “la famiglia Peugeot sarà rappresentata nel futuro consiglio”, secondo la fonte.

La famiglia Peugeot è ora uno dei tre principali azionisti del gruppo, insieme al gruppo automobilistico cinese Dongfeng e alla banca di investimento pubblica (BPI). Ognuno di questi tre azionisti detiene il 12,23% del capitale e secondo le disposizioni dell’accordo, dopo la fusione, avrebbero circa il 6,1 o 6,2% del capitale.

“Nel futuro piano di fusione, la famiglia avrà la possibilità di prendere il 2,5% in più e diventerà uno dei principali azionisti del gruppo”, ha aggiunto la fonte.

I due produttori avevano annunciato il 31 ottobre di aver concordato all’unanimità il principio di una fusione, in cui gli azionisti dei due gruppi avrebbero condiviso il capitale al 50% paritario, dopo varie operazioni finanziarie. Questa fusione dovrebbe consentire a PSA di formare con FCA un nuovo colosso automobilistico globale, su base azionaria, senza chiudere fabbriche.

LaPresse

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