Fdi con la Meloni spacca il centrodestra: a queste condizioni non ci stiamo. Ma la Carfagna tende la mano

Il segretario nazionale chiude la porta in vista dell’accordo Lega-M5S: “Non butto la mia storia per una poltrona da ministro”. Ma la Carfagna tende la mano

Leader of right-wing party "Fratelli d'Italia", Giorgia Meloni speaks to the press after a meeting with Italian President Sergio Mattarella on the first day of consultations of political parties, on April 4, 2018 at the Quirinale palace in Rome. Italian President Sergio Mattarella begins key talks with parties on forming a government after last month's election left a hung parliament. The stalemate puts the spotlight on Mattarella, who has the power to name a prime minister, but it is still unclear whether rivals can find common ground for a coalition government or whether another vote will be needed. / AFP PHOTO / Fabio Frustaci

ROMA (Renato Casella) “Io non penso, in queste condizioni, che possiamo partecipare al governo”. Così la leader nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni chiude la porta all’intesa fra Movimento 5 Stelle e Lega per il governo nazionale. Lo ha detto durante la sua relazione davanti agli esponenti di Fdi. “Mi vergognerei – ha aggiunto il segretario nazionale – a buttare la mia storia e la mia persona per una poltrona da ministro”. La distanza dai 5 Stelle, evidentemente, viene giudicata troppo lunga.

Meloni: “Da Mattarella una scelta sbagliata”

FdI avrebbe preferito che prevalesse la coalizione. “Penso che il presidente Mattarella abbia fatto una scelta precisa quando non ha dato l’incarico al centrodestra, come noi abbiamo sempre chiesto”. E questa è una delle “scelte non condivisibili del presidente della Repubblica”. Insomma, al momento si profila una spaccatura dell’alleanza preelettorale, con la Lega al governo e Fratelli d’Italia all’opposizione.

La Carfagna: “Il centrodestra resti unito”

A tentare di rinsaldare l’intesa è Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, prendendo come spunto la vittoria alle amministrative in Friuli: “Dal 4 marzo in poi il centrodestra ha vinto tutte le competizioni elettorali, conquistando al buon governo amministrazioni che erano di colore diverso. La coalizione composta da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si conferma il baricentro della democrazia italiana ed è quella maggiormente rappresentativa. A giugno si terrà un nuovo importante turno di amministrative e anche lì, con liste forti e grazie al ruolo centrale di Forza Italia, contiamo di avere un ottimo risultato. Ecco perché è bene che il centrodestra resti unito. Chi oggi ha deciso di sperimentare formule diverse non proceda per strappi e non perda mai di vista l’orizzonte strategico, che è quello di dare adeguata rappresentanza alla volontà degli italiani”.

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