Femminicidi, una strage senza fine: 42 vittime da inizio anno in Italia

L'elenco aggiornato degli omicidi commessi da fidanzati, mariti o ex nei confronti delle donne: è allarme

Foto LaPresse - Fabio Delfino

Uccise da chi diceva di amarle. Uccise da compagni, mariti, fidanzati. Non si arrestano i femminicidi in Italia: dall’inizio del 2021, sono già 42 le donne assassinateGli ultimi due femminicidi nelle ultime ore a Brescia e Cosenza. In Lombardia la vittima era madre di due figli grandi, è stata uccisa dall’ex marito ad Agnosine, nel Bresciano, un mese dopo la separazione. L’uomo l’avrebbe aspettata sulle scale della palazzina dove si era trasferita e qui l’avrebbe accoltellata con numerosi colpi per poi costituirsi alla stazione locale dei carabinieri. In provincia di Cosenza, a Fagnano Castello, l’ennesimo femminicidio si è consumato tra le mura domestiche al culmine di una lite: il marito 52enne ha accoltellato ripetutamente la moglie di 43anni. All’arrivo dei soccorsi ormai per la donna non c’era nulla da fare.

Da inizio anno non si è mai fermata la strage.

– 16 gennaio. Victoria Osagie, 34 anni, è stata uccisa dal marito, all’interno della propria casa, a Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia.

– 24 gennaio. Roberta Siragusa aveva 17 anni. Il suo cadavere, parzialmente carbonizzato è stato ritrovato a Caccamo, in provincia di Palermo, all’interno di un burrone. La procura di Termini Imerese, al termine di un lungo interrogatorio, ha disposto il fermo del fidanzato 19enne.

– 29 gennaio. Nella notte tra il 28 e il 29 gennaio, Teodora Casasanta, 39 anni, e il figlio Ludovico, 5 anni, sono stati uccisi dal 39enne, marito e padre delle due vittime. Entrambi sono stati uccisi con numerose coltellate.

– 1 febbraio. Sonia Di Maggio, aveva 29 anni, è stata uccisa a Minervino di Lecce. La vittima si trovava in strada, nella frazione di Specchia Gallone, insieme al fidanzato quando all’improvviso è stata aggredita dall’ex compagno della giovane.

– 7 febbraio. Ha perso la vita Luljeta Hestha, 47 anni, originaria dell’Albania, da 10 anni in Italia: 5 ferite di arma da taglio. È morta all’ospedale Humanitas di Rozzano, in provincia di Milano. Perla sua morte, la procura di Lodi ha fermato il convivente, un connazionale di 43 anni. Nella stessa giornata, a Palermo, è stata uccisa Piera Napoli, cantante di 32 anni, madre di 3 figli. Il marito, 37 anni, ha confessato l’omicidio: Piera gli aveva annunciato di non amarlo più. E sempre il 7 febbraio, a Faenza, Ylenia Fabbri, 46 anni, è stata sgozzata poco prima dell’alba. Qualche giorno più tardi, le forze dell’ordine hanno fermato l’ex marito.

– 7 febbraio. Lidia Peschechera, 49 anni, è stata uccisa all’interno della sua casa a Ticinello, Pavia. L’allarme è stato lanciato dall’ex marito. Il cadavere di Lidia è stato ritrovato nella vascada bagno. Nelle ore seguenti, le forze dell’ordine hanno fermato un ragazzo di 28 anni, exconvivente della vittima (Segue).

– 19 febbraio. Clara Ceccarelli, 69 anni, si sentiva minacciata dall’ex al punto da pagarsi i funerali.È stata uccisa con trenta coltellate nel suo negozio, nel centro storico di Genova.

– 22 febbraio. In 24 ore, due le donne che perdono la vita. Sono Deborah Sartori, uccisa nellanotte in località Maso Saracini a Cortesano, frazione di Trento. A ucciderla, l’ex marito Lorenzo Cattoni, 39 anni, che l’ha colpita più volte con un’ascia in una zona di campagna dove stava lavorando. L’altra vittima è Rossella Placati, 50 anni, il cui cadavere è stato ritrovato nella propria abitazione a Borgo San Giovanni a Bondeno, in provincia di Ferrara. Per la sua morte è stato fermato il compagnoche, in un primo momento, si era recato dalle forze dell’ordine per denunciare il ritrovamento del corpo. La sua ricostruzione dei fatti, secondo il magistrato, è stata ‘contraddittoria e lacunosa’. Al termine dell’interrogatorio, l’uomo è stato fermato.

– 14 marzo. A Napoli, con 12 coltellate al torace viene uccisa Ornella Pinto, 40 anni da compiere il prossimo mese di maggio. A colpirla, ripetutamente, il suo compagno, Giuseppe Iacomino, 43 anni, che, dopo averla aggredita, è fuggito in auto. Si è costituito alla stazione dei carabinieri di Montegabbione, Terni. Ai militari dell’Arma, l’uomo ha detto di aver ucciso Ornella. Ora è in attesa dell’interrogatorio da parte dei magistrati della procura di Terni.

– 18 aprile. A Pova del Grappa, in provincia di Vicenza, Gezim Alla, 51 anni, viene colpita più volte con un martello dal marito. È stato egli stesso ad avvertire i soccorsi. Il delitto è avvenuto davanti agli occhi dei figli: un bambino di 9 anni e una ragazzina di 13 anni. Nello stesso giorno, ad Aosta, Elena Raluca Serban, 32 anni, viene trovata agozzata nella sua casa. Tre giorni dopo, viene arrestato Gabriel Falloni, 36 anni, originario di Sorso in provincia di Sassari.

– 19 aprile. A Rocchetta Nervina, in provincia di Imperia, Tina Boero, 80 anni, viene uccisa dal marito, Fulvio Sartori, 81 anni. L’uomo uccide anche il loro cane, poi tenta invano il suicidio.

– 21 aprile. A Marino, in provincia di Roma, muore Annamaria Ascolese, 5 giorni dopo essere stata colpita dai proiettili esplosi dall’arma di ordinanza del marito, ex vicebrigadiere dei carabinieri che, dopo averla ferita si suicida.

– 1 maggio 2021. A Novellara muore Saman Abbas, ragazza di origini pakistane, in Italia con la famiglia dal 2016. Secondo le ipotesi degli inquirenti, la ragazza è stata uccisa con la complicità dei parenti per essersi opposta ai dettami delle loro tradizioni, tra cui le nozze combinate alle quali lei si era ribellata. Successivamente il corpo senza vita sarebbe stato occultato. Nella stessa giornata, a Portoferraio, Isola d’Elba, viene ritrovata senza vita Silvia Del Signore, 59 anni. A ucciderla sarebbe stato il marito, 45 anni, con una serie di violente percosse.

– 2 maggio. Emma Elsie Michelle Pezemo, 31 anni, originaria del Camerun, è stata trovata morta il 2 maggio 2021 a Bologna: il suo corpo era stato fatto a pezzi e raccolto in alcuni sacchi prima di essere gettato in un cassonetto. Il compagno, Jacques Honoré Ngouenet, connazionale di 43 anni, era stato trovato impiccato nella sua abitazione.

– 5 maggio. A San Paolo Belsito, provincia di Caserta, viene trovata senza vita Ylenia Lombardo, 33 anni. Nelle ore successive, i carabinieri arrestano un 36enne, conoscente della vittima. Secondo le ricostruzioni, la donna avrebbe lamentato la presenza di un ‘corteggiatore’ insistente.

– 7 maggio. A Torino muore Angela Dargenio, 48 anni, uccisa con colpi di pistola dall’ex marito Massimo Bianchi, 50anni, guardia giurata. I due erano separati da poco, ma l’uomo non accettava la fine della loro storia.

– 12 maggio. A Rho, in provincia di Milano, viene trovata senza vita Tunde Blessing, 25 anni, originaria della Nigeria, incinta. Qualche giorno più tardi, viene fermato con l’accusa di omicidio l’ex compagno della vittima: è un ghanese di 35 anni.

– 28 maggio. Ad Altopascio, in provincia di Lucca, Maria Carmina Fontana, 50 anni, conosciuta come Carmela, viene uccisa a coltellate dal marito 54enne, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi.

– 29 maggio. A Roma, Perera Priyadarshawie Donashantini Liyanage Badda, 40 anni, originaria dello Sri Lanka, è stata uccisa a coltellate dall’ex compagno.

– 2 giugno. A Spresiano, in provincia di Treviso, Bruna Mariotto, 50 anni, è stata uccisa dal suocero Lino Baseotto, 80 anni, con il fucile da caccia. L’uomo si è suicidato.

– 12 giugno. A Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, Alessandra Piga, 25 anni, viene uccisa a coltellate dall’ex compagno, Yassin Erroum, 30 anni, nordafricano. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. I due avevano un figlio di un anno e mezzo.

– 13 giugno. A Ventimiglia, in provincia di Imperia, Sharon Micheletti, 30 anni, è stata uccisa dall’ex compagno Antonio Vicari, 65 anni.

– 19 giugno. Ad Arese, in provincia di Milano, perde la vita Silvia Susana Villegas Guzman, 48 anni, di origini messicane. A ucciderla p stato il marito, un connazionale di 41 anni.

– 27 giugno. A Valsamoggia, in provincia di Bologna, viene uccisa Chiara Gualzetti, 15 anni. Le forze dell’ordine fermano un 16enne che confessa l’omicidio.

– 3 luglio. A Livorno viene trovata senza vita Ginetta Giolli, 62 anni, con una profonda ferita alla testa. Il giorno dopo, il marito, un marocchino di 55 anni, ricercato dalla polizia, si consegna in questura.

– 16 luglio. A Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, muore Vincenza Tortora, 63 anni, uccisa dal marito 70enne con un coltello, al culmine di una lite.

– 29 luglio. A Roma, Lorenza Monica Vallejo Mejia, 44 anni, è stata uccisa dal compagno Orlando Gonzalez Arbelaez, 68 anni.

– 11 agosto. A Vigevano, in provincia di Pavia, Marylin Pera, 39 anni, è stata trovata senza vita, uccisa a coltellate. Il compagno, 59 anni, con il quale aveva iniziato una relazione da poco più di due settimane, si costituisce.

– 12 agosto. A Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, muore Silvia Manetti, 46 anni, uccisa dal compagno, 48 anni che telefona al 112, confessando l’omicidio. Nello stesso giorno, viene ritrovata senza vita Shegushe Paeshti, 54 anni. La donna, di origini albanesi, è stata strangolata dal marito che poi si è suicidato.

– 23 agosto. Ad Aci Trezzo muore la 26enne Vanessa Zappalà colpito a morte mentre passeggiava nel paesino con alcuni amici.

– 5 settembre. A Verona, Chiara Ugolini, 27 anni, viene trovata senza vita in casa, un appartamento a Calmasino di Bardolino (Verona). E’ stato il fidanzato a dare l’allarme dopo aver trovato il cadavere della ragazza, preoccupato perché la 27enne non rispondeva al telefono e non si era presentata al lavoro. In tarda serata, il presunto responsabile viene fermato in autostrada, a Firenze Nord, dalla polizia stradale. Nella notte, secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe reso dichiarazioni spontanee davanti agli agenti della polizia stradale e ai carabinieri di Verona.

– 9 settembre. Femminicidio a Quartucciu, nell’hinterland di Cagliari. Una donna di 60 anni è stata uccisa nel pomeriggio dal marito di 67 anni. L’uomo l’avrebbe prima accoltellata fino ad ammazzarla e poi lui stesso ha chiamato i carabinieri. All’arrivo del 118 la donna era già morta, non c’è stato più niente da fare.

– 10 settembre. A Novena Vicentina, in provincia di Vicenza, viene uccisa con colpi d’arma da fuoco una donna nigeriana di 31 anni. A ucciderla un italiano di 56 anni con il quale conviveva che, dopo averla ammazzata, si è dato alla fuga.

– 13 settembre. Due le vittime: una era madre di due figli grandi, è stata uccisa dall’ex marito ad Agnosine, nel Bresciano, un mese dopo la separazione. L’uomo l’avrebbe aspettata sulle scale della palazzina dove si era trasferita e qui l’avrebbe accoltellata con numerosi colpi per poi costituirsi alla stazione locale dei carabinieri. In provincia di Cosenza, a Fagnano Castello, l’ennesimo femminicidio si è consumato tra le mura domestiche al culmine di una lite: il marito 52enne ha accoltellato ripetutamente la moglie di 43anni. All’arrivo dei soccorsi ormai per la donna non c’era nulla da fare.

© Copyright LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome