Figliuolo e Curcio a Genova: “In Italia altri 3 milioni di dosi per fine mese”

Il capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio ha invece spiegato che l'Italia è pronta a mettere in campo qualunque arma da guerra

Foto Ufficio Stampa Commissario Covid19/ LaPressecronaca20-03-2021 RomaCovid, Figliuolo e Curcio vaccinati a Roma con AstraZenecaNella Foto Fabrizio CurcioDISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE

GENOVA – Oltre 500 persone questa mattina erano in fila al maxi hub per le vaccinazioni allestito da Regione Liguria e Asl3 in accordo con la sanità privata convenzionata nel primo giorno di operatività alla Fiera di Genova. L’hub è entrato in servizio alle 7 su oltre 1.300 metri quadrati nel padiglione della Fiera del Mare. Con l’obiettivo di somministrare circa 2 mila vaccinazioni al giorno per arrivare a 5 mila somministrazioni giornaliere. Il nuovo hub, “per una campagna vaccinale senza precedenti” ha detto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, è stato presentato dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Francesco Figliuolo e dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.

3 milioni di dosi per fine mese

Figliuolo ha anche confermato l’arrivo di “3 milioni di dosi per fine mese, che ci porteranno a un totale da inizio campagna di 14 milioni e 170.000 dosi, rispetto allo stimato iniziale di 15,6 milioni. Ma che è di più rispetto ai cali che inizialmente avevano paventato le aziende. E di questo ritengo si debba dare atto all’intervento del nostro primo ministro. Dopo quello che ho visto qua a Genova sono sicuro che l’Italia ce la fa. Tornerò dal presidente Draghi per dirgli che in Liguria ci siamo, con 5 mila vaccini al giorno solo al nuovo hub arriveremo presto ai 13 mila 500 in Liguria al giorno che ci siamo prefissati. Intanto proprio in Liguria domani arriverà una quota del milione di dosi del vaccino Pfizer già arrivati questa notte nel Paese”.

La battaglia contro il Covid

Il capo nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio ha invece spiegato che l’Italia è pronta a mettere in campo qualunque arma da guerra: “Noi siamo in guerra e servono norme da guerra. E mi pare che qui lo si stia facendo, a cominciare dall’impiego delle farmacie che vedrà in Liguria uno dei punti di prima attivazione, così come la norma che sblocca l’operatività degli infermieri e tante altre cose fatte e recepite per favorire sia la parte tecnica che politica”.

No alle classifiche tra le regioni

Ma Curcio non vuol sentire parlare di classifiche tra le Regioni: “La Liguria è esempio di best pratice. Vogliamo raggiungere a livello nazionale i 500mila vaccini al giorno e possiamo raggiungerli. Come protezione civile nazionale ci mettiamo a disposizione per supportare i territori ma a noi interessa che il Paese vada avanti insieme, ogni territorio con le sue possibilità. A me non interessano numeri e numerini, si parla di 70-72 per cento per ogni Regione, ma non bisogna basarsi sulle percentuali. Fateci vedere anche le criticità, così le intercettiamo per lavorare insieme e risolverle. I famosi 500 mila vaccini al giorno li raggiungeremo se ognuno farà il suo pezzettino”.

L’obiettivo di Genova

Intanto il sindaco di Genova Marco Bucci ha rilanciato: “Vorremmo che Genova fosse la prima città italiana vaccinata completamente, potrebbe essere un grande obiettivo”. Restando in attesa del vaccino Johnson & Jonhson che, come affermato su Facebook dal presidente del consiglio regionale ligure Gianmarco Medusei dopo una conversazione con Figliuolo, dovrebbe arrivare in Italia dal 16 aprile.

(LaPresse/di Paola Balsomini)

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