Fisco, Bonomi: “Taglio cuneo? Risorse ci sono se si vogliono trovare”

“Abbiamo chiesto una cosa durante l’ultima legge di bilancio, un taglio al cuneo fiscale".

Carlo Bonomi (Foto Claudio Furlan - LaPresse)

CASERTA – “Abbiamo chiesto una cosa durante l’ultima legge di bilancio, un taglio al cuneo fiscale. Perché in un’azienda abbiamo tre fattori: materie prima ed energia, e qui siamo un paese trasformatore, cause esogene ci creano grossi problemi. L’unico fattore per intervenire per ridare competitività è il costo del lavoro, facendo anche un’operazione sociale giusta perché durante le crisi chi soffre di più sono giovani, donne e lavoratori a tempo determinato. Il taglio del cuneo fiscale andava a favore loro, lo avevamo detto di concentrarlo, invece si è voluto spendere 8 miliardi per un taglio Irpef che nessuno ha sentito e che è andato a favore delle fasce che avevano meno problemi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell’assemblea pubblica di Confindustria nel centro orafo ‘Tarì’ di Marcianise (Caserta).

“Oggi – ha proseguito Bonomi – si dice che non ci sono coperture. Io credo che un paese che spende 900 miliardi annui di spesa pubblica forse 18 miliardi da mettere su un taglio serio del cuneo contributivo fiscale lo possa fare, perché se all’interno delle nostre imprese su 900 miliardi non riusciamo a riqualificare 18 miliardi di spesa credo che dovremmo andare a fare un altro mestiere. Nel Def si dice che le entrate contributive e fiscali aumenteranno di 38 miliardi. E allora le risorse ci sono se le vogliamo trovare”, ha concluso.

LaPresse

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