Fisco, Salvini: “Sapremo spiegare le nostre ragioni a Draghi, bisogna evitare la stangata”

"Cosa c'è da cambiare sulla delega fiscale? Tutto quello che rischia di provocare un aumento delle tasse, in particolare su affitti, risparmi e casa. Siamo convinti che sapremo spiegare le nostre ragioni al premier, con argomenti convincenti".

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse Nella foto: il segretario della Lega Matteo Salvini

ROMA – “Cosa c’è da cambiare sulla delega fiscale? Tutto quello che rischia di provocare un aumento delle tasse, in particolare su affitti, risparmi e casa. Siamo convinti che sapremo spiegare le nostre ragioni al premier, con argomenti convincenti”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista al ‘Secolo XIX’, in vista dell’incontro in programma nei prossimi giorni con il presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Aggiungo altre proposte – prosegue -: subito al voto la mozione Lega per il nucleare, così da mettere le basi per l’indipendenza energetica. Londra ha appena annunciato la costruzione di 8 centrali. E va rinnovato lo sconto benzina da 25 centesimi al litro, fortemente voluto dalla Lega e in scadenza il 2 maggio. È necessario insieme a interventi ad hoc per pesca, agricoltura e autotrasporto”. Alla domanda se non si rischi di indebolire sul catasto la maggioranza e il governo, infine, Salvini risponde: “Difendere gli italiani significa anche impedire l’ennesima stangata. Tra pandemia, guerra, caro energia e restrizioni, famiglie e imprese sono state sottoposte a incredibili pressioni. Non meritano altre tasse. La Lega è al governo per questo. È anche il momento di una grande pace fiscale”.

LaPresse

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