Unhcr, record di profughi nel 2017: 68,5 milioni nel 2017, 70% da 10 Paesi

Il numero di rifugiati e sfollati interni provocati da conflitti e persecuzioni nel mondo ha raggiunto un nuovo triste primato nel 2017

Andrea Di Grazia/LaPresse

Milano (LaPresse/AFP) – L’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, lancia l’allarme per il record di profughi. Il numero di rifugiati e sfollati interni provocati da conflitti e persecuzioni nel mondo ha raggiunto un nuovo triste primato nel 2017, per il quinto anno consecutivo, con 68,5 milioni. E’ quanto emerge dal rapporto Onu diffuso oggi. A fine del 2017 il numero era quasi tre milioni in più rispetto all’anno precedente, con un aumento del 50% rispetto ai 42,7 milioni di profughi di un decennio fa, secondo un rapporto dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Si tratta dell’equivalente dell’intera popolazione della Tailandia. “Siamo a uno spartiacque. Il successo nella gestione di profughi a livello globale richiede un approccio nuovo e molto più completo. In modo che i paesi e le comunità non siano lasciati da soli a fronteggiare il problema“, ha dichiarato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi. Circa il 70 per cento di rifugiati sono persone provenienti da soli 10 Paesi, ha detto il commissario alla stampa a Ginevra prima del lancio del rapporto.

Ogni giorni 44.500 persone lasciano le proprie case

Se ci fossero soluzioni ai conflitti in quei 10 Paesi, o almeno in alcuni di essi, quell’enorme cifra, invece di aumentare ogni anno, potrebbe iniziare a scendere“, ha detto, sempre il Commissario. Invocando una maggiore volontà politica per fermare le crisi che inducono ad allontanarsi in fuga dai loro Stati tante persone. Sempre del rapporto Unhcr emerge che sul totale, 16,2 milioni di persone sono i nuovi rifugiati dello scorso anno. 44.500 persone sono costrette a lasciare le loro case ogni giorno, una ogni 2 secondi.

La maggior parte delle persone fugge all’interno del proprio paese e questi sono definite come sfollati interni. Alla fine del 2017 erano circa 40 milioni in tutto il mondo con Colombia, Siria e Repubblica Democratica del Congo fra gli Stati che contano i numeri più grandi.

Altre 25,4 milioni di persone – più della metà di loro bambini – sono state registrate come rifugiati l’anno scorso. Quasi tre milioni in più rispetto al 2016, e “il più alto numero finora conosciuto”, ha detto il commissario.

Tanti rifugiati provengono dalla Siria

Il solo conflitto di sette anni della Siria aveva, alla fine dello scorso anno, spinto oltre 6,3 milioni di persone via dal Paese, determinando circa un terzo della popolazione mondiale di rifugiati.

Altri 6,2 milioni di siriani sono sfollati internamente.

Il secondo più grande paese per questo tipo di rifugiati nel 2017 è stato l’Afghanistan. La propria popolazione di rifugiati è cresciuta del 5% durante l’anno fino a raggiungere i 2,6 milioni di persone.

Domani 20 giugno a Roma presso l’Associazione Stampa Estera si terrà la presentazione del rapporto statistico dell’Unhcr Global Trends 2017. E sempre l”Unhcr annuncia in Italia la partecipazione straordinaria di Vanessa Redgrave, sempre alla conferenza stampa alla Associazione italiana stampa estera, per la presentazione del documentario ‘Sea sorrow – il dolore del mare’, che segna il debutto alla regia della famosa attrice, una riflessione molto personale sull’odierna situazione di crisi che vivono i rifugiati. Il film uscirà al cinema proprio domani 20 giugno.

Laura Carcano

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