G20, impegno per fame nel mondo e clima. Di Maio: “Non possiamo chiudere gli occhi”

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio

MATERA – Dal G20 è arrivato un invito alla comunità internazionale a mobilitarsi per garantire un’adeguata nutrizione per tutti, al fine di raggiungere l’obiettivo ‘Zero Fame’ entro il 2030. I ministri degli Esteri e dello Sviluppo riuniti a Matera hanno adottato al termine della sessione congiunta una dichiarazione che, secondo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, rimarrà “una pietra miliare nella lotta alla fame nel mondo”.

L’allarme sul tema è alto e i numeri sono drammatici. Secondo le stime entro il 2030 il totale delle persone colpite dalla fame potrebbe arrivare a quota 840 milioni. Senza considerare l’impatto della pandemia di Covid-19 che potrebbe aggiungerne altri 100 milioni. “Una tragedia davanti alla quale non possiamo chiudere gli occhi”, ha detto Di Maio in conferenza stampa, al termine della ministeriale congiunta, ricordando lo stretto legame che intercorre tra sicurezza alimentare e pace sociale.

In quest’ottica è centrale il sostegno al continente africano, la cui situazione critica è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia di Covid-19. E proprio sull’Africa Di Maio ha annunciato una grande conferenza che si terrà a Roma il 7 e l’8 ottobre.

Nonostante le divergenze di vedute e posizioni tra le delegazioni presenti al G20, “tutti abbiamo concordato che sui grandi temi bisogna cooperare”, ha spiegato Di Maio. E tra questi rientrano la sicurezza alimentare, oltre al Covid-19 e alla lotta ai cambiamenti climatici.

Sfide interconnesse tra loro che richiederanno un approccio multilaterale da parte della comunità internazionale. I ministri hanno infatti ribadito la necessità di lavorare in modo coordinato per affrontare le sfide del nostro tempo. Un invito ripetuto anche dal segretario di Stato Usa Antony Blinken.

In mattinata Di Maio ha raggiunto Matera con i capi delegazione a bordo di un treno speciale delle ferrovie appulo lucane. Trentadue i partecipanti. Assenti il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che ha partecipato ai lavori in videoconferenza, e il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, di cui ha fatto le veci un vice ministro.

La riunione dei ministri degli Esteri, che si è tenuta a palazzo Lanfranchi, è stata articolata in due sessioni. La prima incentrata sul tema della governance globale e del multilateralismo, e la seconda sulle relazioni con il continente africano.

A seguire, per la prima volta nella storia del G20 si è tenuta una sessione congiunta dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo che ha adottato la dichiarazione di Matera. In serata le delegazioni hanno visitato i Sassi. Le delegazioni si sposteranno poi a Brindisi dove domani si terrà la ministeriale sull’assistenza umanitaria.(LaPresse)

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