G7 di Biarritz: chiudono il vertice Macron e Trump. Il presidente Usa ottimista sulla questione dazi

Inedita conferenza stampa a due per la chiusura dei lavori del G7 oggi a Biarritz con Emmanuel Macron e Donald Trump, preceduta da una serie di bilaterali. Si è cominciato in mattinata con una sessione di lavoro allargata ai 5 partner africani. Poi il solito pranzo di lavoro a cui hanno preso parte i leader di Cile, Sudafrica, India e Australia

Macron e Trump
LaPresse-PA

BIARRITZ – Cala il sipario sul G7. Oggi ultimo giorno con chiusura inedita: conferenza stampa a due Macron – Trump. Intanto sui dazi imposti alla Cina che stanno tenendo col fiato sospeso l’economia mondiale, Trump appare alquanto ottimista.

Il vertice

La giornata è cominciata la sessione di lavoro a cui hanno preso parte i cinque partner africani seguita al solito pranzo di lavoro con Cile, Sudafrica, India e Austria. In chiusura inedita conferenza stampa a due con Trump e Macron
Un vertice quello che si conclude oggi a Biarritz caratterizzato dall’arrivo a sorpresa del ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif.

Trump: no all’incontro

Trump ha detto che comunque non vuole incontrarlo, almeno per ora: “È troppo presto – ha chiarito – non voglio incontrarlo ora. Sapevo che sarebbe venuto e rispetto il fatto che sia venuto. Ho una relazione molto buona con Macron, che me lo ha chiesto”. Alla stampa Trump ha riferito che “gli Stati Uniti non puntano a un cambio di regime in Iran. Vogliamo che l’Iran torni a essere ricco, se i suoi cittadini lo vogliono, o possono essere poveri… Non ritengo accettabile il modo in cui sono costretti a vivere”.

Dazi Cina

Per quanto la guerra dei dazi con la Cina oggi il presidente americano è apparso ottimista. “La Cina vuole fare un accordo, è una grande cosa! Una delle ragioni per cui è un grande leader e una delle ragioni per cui la Cina è un grande Paese è che capiscono come va il mondo”. E ha aggiunto : “Ho grande rispetto per il fatto che la Cina ci abbia chiamato e che vogliano fare un accordo – ha spiegato -. “Ho grande rispetto per Xi. Abbiamo ricevuto due chiamate, due chiamate molto, molto buone, molto produttive”. Ma ad oggi Trump ha detto di non sapere se parlerà direttamente con il leader cinese Xi.

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