Gattuso carica il Milan verso la Lazio: “Voglio vedere la bava alla bocca”

L'allenatore motiva i rossoneri

Foto LaPresse - Spada in foto Gennaro Gattuso

MILANO – Rino Gattuso e la vigilia della semifinale di coppa Italia contro la Lazio. Nella scorsa stagione, il Milan si era qualificato per la finale, vincendo all’Olimpico ai rigori contro lo stesso avversario. La squadra di Ringhio arrivava da una vittoria in campionato sul campo della Roma. Questa volta, ci sono due elementi di novità in aggiunta al fatto che l’avversario è sempre lo stesso, ovvero la Lazio. Si gioca a San Siro e pochi giorni fa il Milan ha pareggiato, anche in maniera piuttosto deludente, a Parma. A ridosso della sfida di ritorno in coppa Italia, dieci giorni dopo lo scontro diretto Champions vinto di misura dai rossoneri fra polemiche di ogni genere, l’allenatore del Milan ha parlato alla Rai in quanto detentore dei diritti della Coppa Italia e a Milan TV come club channel rossonero: “Voglio vedere la bava alla bocca”.

“L’anno scorso rappresenta il passato – ha detto Gattuso – dobbiamo pensare all’andata, quando abbiamo fatto fatica, del resto sono sempre gare tirate contro la Lazio. Bisogna giocarla dando tutto domani sera, per noi è importantissimo andare in finale. La stagione è stata lunga e come siamo stanchi noi sono stanchi anche gli altri, domani dobbiamo dare tutto per i 57 mila spettatori che saranno presenti e che tiferanno Milan”. Ci sarà anche l’esodo laziale e questa è la vera incognita. Come si comporteranno i tifosi biancocelesti? Avranno superato il caso Acerbi o continueranno con i cori razzisti delle partite contro Udinese e Chievo? Le parole del tecnico rossonero sono di pace: “Domani la semifinale di coppa Italia deve essere uno spot per il calcio italiano, dobbiamo pensare solo al campo”.

Del resto le premesse umane ci sono tutte: “Con Simone Inzaghi c’è grande amicizia e faremo di tutto per comportarci bene, non dobbiamo fare polemiche. Per il resto vinca il più forte”. Il tecnico rossonero non si limita a presentare la partita, ma analizza anche il momento della squadra, provando anche a svelare uno spunto per la formazione di partenza: “Veniamo da un primo tempo giocato a bassa velocità a Parma, ma il problema non è il modulo, siamo noi come squadra e come singoli che abbiamo regalato un tempo. Paquetà? viene da un infortunio, in generale mi piace avere gente che mi dia affidabilità a livello fisico, in ogni caso ci sta che parta dal primo minuto”. Si tratta sostanzialmente di una apertura, ricordano che l’ex Flamengo ha accusato un problema alla caviglia lo scorso 2 aprile contro l’Udinese a San Siro.

Gattuso è ricco di cautele ma anche di buone propositi, dopo una Pasqua di riflessione. L’allenatore del Milan è totalmente proiettato sulla finale di Coppa: “Dobbiamo fare attenzione, la Lazio è fisicità e tecnica, non dobbiamo prendere gol e speriamo di dare una gioia ai nostri tifosi. Veniamo da due belle prestazioni contro Lazio e Juve, voglio vedere la bava alla bocca. Voglio vedere un Milan che sa soffrire”. Gattuso in esclusiva a RaiSport ha poi risposto alle domande sul suo incontro con il super procuratore portoghese Jorge Mendes. Le parole del tecnico milanista sono state serene: “Ci vediamo spesso, mi piace la buona cucina e parlare di calcio. Newcastle? Voci infondate, con Mendes solo grande amicizia”. Spazzato via il tormentone dal tavolo della vigilia, Gattuso e il Milan sono pronti per il nuovo confronto con la Lazio.

Mauro Suma (LaPresse)

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