Giustizia, Gasparri: “Al congresso della Magistratura Democratica si rivede un film del passato”

“Al congresso di Magistratura Democratica se ne sentono di tutti i colori. Forse avrebbero dovuto consentire al pubblico di entrare a pagamento. Varrebbe la pena in effetti di acquistare un biglietto per vedere un film così vecchio e raro".

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA – “Al congresso di Magistratura Democratica se ne sentono di tutti i colori. Forse avrebbero dovuto consentire al pubblico di entrare a pagamento. Varrebbe la pena in effetti di acquistare un biglietto per vedere un film così vecchio e raro. Sortite contro presunte ondate razziste e xenofobe, strepiti contro le norme sulla legittima difesa, denuncia di strappi alla Costituzione da parte di esponenti delle istituzioni, contestazioni di ogni tipo e genere. Sembra veramente un film del passato, che racconta un’Italia incredibile che speriamo si trovi soltanto negli archivi e non nella realtà contemporanea. Ci sono tutti. E dicono di tutto. Anche Nello Rossi, esponente storico di quella corrente fa risentire la sua voce”.

La critica

“Mai un’autocritica sui tanti errori fatti, mai un’autocritica per il ruolo politico ed improprio che troppi togati, non solo di MD in verità, hanno svolto. Se ci avessero detto di acquistare un biglietto saremmo andati a vedere a pagamento uno spettacolo di questa natura. Complimenti e applausi. Peccato che poi, tutti questi signori, finito il congresso, tornano a svolgere la loro funzione. E con loro i cittadini devono fare i conti. Che tristezza. A Nello Rossi diciamo che poi, per quanto riguarda il caso Diciotti, al Senato c’è chi ha tenuto la barra dritta. Abbia rispetto per le Istituzioni. Chieda a qualche parente come sono andate le cose al Senato. Lui conosce bene i nostri uffici”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI).

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