GM, in programma taglio 1.500 posti in fabbrica Usa

MARIJAN MURAT

Washington (Usa), 16 apr. (LaPresse/AFP) – In seguito al calo di vendite che ha colpito le vetture compatte sul mercato nazionale, General Motors ha confermato che ridurrà diminuirà di 1.500 unità l’organico in forza allo stabilimento di Lordstown, in Ohio. Si tratta dell’impianto dove la casa automobilistica statunitense produce la Chevrolet Cruze, una berlina le cui vendite dovrebbero quest’anno stagnare dopo un crollo del 32% nell’ultimo quadriennio. Attualmente nella fabbrica lavorano poco meno di tremila dipendenti divisi in due team, uno dei quali sarà soppresso a metà giugno.

“Per come si presenta il mercato delle auto compatte nel 2018, quello con un solo team operativo è un approccio più adatto alla domanda”, ha spiegato la portavoce Dayna Hart, sottolineando però che questo segmento “rimane importante per GM e Chevrolet perché rappresenta ancora il 36% delle vendite” e “porta anche nuovi clienti a Chevrolet”. Il taglio dell’organico arriva in un momento in cui l’amministrazione Trump sta sollecitando un ritorno dell’impiego nell’industria nella regione, così come nella vicina Pennsylvania.

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