Golf, World Cup: primo trionfo per il Belgio, l’Italia è sesta

L’Italia (Andrea Pavan/Renato Paratore), con una bella prestazione tutta in alta classifica, è terminata al sesto posto con 272 (65 71 66 70, -16) colpi

AFP/LaPresse

MELBOURNE (Australia) (LaPresse) – Golf, World Cup: primo trionfo per il Belgio, l’Italia è sesta. L’Italia (Andrea Pavan/Renato Paratore), con una bella prestazione tutta in alta classifica, è terminata al sesto posto con 272 (65 71 66 70, -16) colpi. Alla pari con la Corea (Si Woo Kim/Byeong Hun An), nella ISPS HANDA Melbourne World Cup of Golf. La Coppa del Mondo a squadre svoltasi al Metropolitan Golf Club (par 72) di Melbourne in Australia.

Ha vinto con 265 (63 71 63 68, -23) il Belgio di Thomas Pieters e Thomas Detry, capaci di portare il trofeo per la prima volta nella propria nazione. Preso il comando dopo due turni i due protagonisti hanno attaccato decisamente nel terzo e poi contenuto nel quarto, disputato con formula foursome, con autorità e con un 68 (-4) il ritorno dell’Australia (Marc Leishman/Cameron Smith) e del Messico (Abraham Ancer/Roberto Diaz) al secondo posto con 268 (-20).

Golf, World Cup: primo trionfo per il Belgio, l’Italia è sesta

L’orgoglio ha spinto i campioni uscenti della Danimarca (Thorbjorn Olesen/Soren Kjeldsen) dall’11° al quarto con 271 (-17). Stesso score del Canada, all’ottavo con 273 (-15) l’Inghilterra (Tyrrell Hatton/Ian Poulter) e piuttosto deludenti la Thailandia (Kiradech Aphibarnrat/Prom Meesawat), 14ª con 278 (-10), gli Stati Uniti (Matt Kuchar/Kyle Stanley), 16.i con 279 (-9), e la Germania (Martin Kaymer/Maximilian Kieffer), in 26ª posizione con 290 (+2) su 28 nazioni in gara. Nel giro finale Pavan e Paratore sono partiti con un bogey, ma hanno subito cambiato passo con tre birdie. Dopo il giro di boa, però, non sono riusciti ad alzare ulteriormente il ritmo e con un bogey e un birdie hanno chiuso in 70 (-2) colpi. Resta comunque una prova autorevole e da protagonisti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome