Roma – “In quattro mesi di Governo M5s-Lega, 105 voli di Stato: quasi uno al giorno. Un vero record per chi diceva che non sarebbe mai salito su un aereo blu. I ministri 5 stelle usano la flotta di Stato esattamente come i loro predecessori, ed è giusto che sia così. Ma si tratta di un’enorme presa in giro degli italiani, l’ennesima dopo la truffa dell’Airbus di Stato tenuto fermo in un hangar a Fiumicino a spese dell’erario per dare seguito alla campagna propagandistica di Di Maio e Toninelli“. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, in riferimento ai numeri pubblicati da “Il Fatto quotidiano”.
“Hanno diffamato Renzi, hanno inscenato a luglio – prosegue Anzaldi – una vergognosa pagliacciata a Fiumicino raccontando balle su presunti risparmi, e invece i voli di Stato vengono usati da loro come e forse più dei governi precedenti, mentre quello che hanno chiamato in maniera infamante ‘Air Force Renzi’, dove Renzi non è mai salito, è tenuto fermo con i costi che si scaricano su Alitalia, quindi sui cittadini che in questo momento la stanno tenendo in piedi con il prestito ponte da 900 milioni di euro.
Intanto i ministri fanno i viaggi intercontinentali in business class, con i loro staff: per le casse dello Stato è spesa doppia.
E alla fine arriverà anche la richiesta di risarcimento da 70 milioni di Etihad, mentre l’aereo non è usato da nessuno. Grazie a Di Maio, paga Pantalone“.
