Governo, Brunetta: “Le risorse per finanziare la svolta di Conte non ci sono”

"Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non è molto fortunato con le previsioni economiche. All'inizio del 2019 proclamò che quello sarebbe stato "un anno bellissimo", prevedendo che il Pil sarebbe cresciuto del +1,5%".

ROMA – “Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non è molto fortunato con le previsioni economiche. All’inizio del 2019 proclamò che quello sarebbe stato “un anno bellissimo”, prevedendo che il Pil sarebbe cresciuto del +1,5%. I dati a consuntivo dimostrano che è cresciuto solamente di un misero +0,2%. Lo scorso ottobre, durante la sessione di bilancio, ha messo per iscritto un +0,6% per il 2020. Le più recenti previsioni degli istituti di analisi stimano la crescita tra il -0,1% e il +0,3%. Probabile una via di mezzo. Quindi, anche quest’anno, l’Italia resterà in stagnazione. Se andrà bene”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.

“Non contento, il premier ha però rilanciato, avviando la “fase due” del suo secondo Governo, quello della svolta. Riforma dell’Irpef, delle pensioni, delle norme sul lavoro, avvio di opere pubbliche e family act. Un bel libro dei sogni. Che tali resteranno. Perché, al di là delle intenzioni, il problema è che non ci sono risorse per finanziare il piano”.

LaPresse

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