Governo, Caretta(Fdi): più fatti per italiani che indossano la divisa

“Gli italiani in divisa chiedono a chi ha responsabilità di Governo di indossare meno felpe e fare più fatti. Il Co.Ce.R dei carabinieri evidenzia quanto poco, aldilà dei proclami, si stia facendo per chi ogni giorno garantisce la sicurezza di tutti noi".

Foto LaPresse - Matteo Corner
Roma, 7 nov. (LaPresse) – “Gli italiani in divisa chiedono a chi ha responsabilità di Governo di indossare meno felpe e fare più fatti. Il Co.Ce.R dei carabinieri evidenzia quanto poco, aldilà dei proclami, si stia facendo per chi ogni giorno garantisce la sicurezza di tutti noi. La Legge di Bilancio appena licenziata dal Governo è l’ennesimo affronto fatto al personale dell’Arma dei Carabinieri e ne offende la dignità. Ciò sia per quanto riguarda il valore medio dell’aumento contrattuale, sia sul piano pensionistico e previdenziale. L’Esecutivo chiacchiera di reddito di cittadinanza e si dimentica dei servitori dello Stato. Una dimenticanza che si riflette anche sul senso di sicurezza avvertito dai cittadini, come dimostrano le continue richieste dei sindaci di una maggiore presenza delle forze di polizia, sia nelle grandi città sia nelle piccole realtà cittadine”.

dunque

E’ quanto dichiara l’onorevole Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia. “L’esempio delle mancate risposte da parte del ministero dell’Interno alla richiesta di istituire un commissariato di polizia a Schio è significativo di una generale mancanza di attenzione nei confronti dei cittadini e di chi ogni giorno, fra mille sacrifici, si impegna per difenderne la sicurezza. Noi di Fratelli d’Italia condividiamo l’amarezza degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, dei cittadini italiani e chiediamo a chi dice, a parole, di volere ridare l’Italia agli italiani, di farlo con i fatti”, conclude.

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