Governo, Martina: “Se salta si vota, noi sempre alternativi a Lega-M5S”

Per il candidato è un atto dovuto la mozione di sfiducia a Toninelli

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

MILANO – “Se questo governo salta per i disastri che sta combinando sul piano economico e sociale si deve tornare al voto senza esitazioni per il bene del paese”. Lo dichiara a ‘Il Messaggero’ il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina. “Noi siamo oggi e saremo sempre alternativi a Lega e Cinque Stelle – aggiunge Martina -. Non vedo alcuna possibilità di intese con chi guida queste forze e compie scelte folli come quelle fatte con l’ultima legge di bilancio o quando hanno deciso di bloccare insieme i cantieri delle infrastrutture fondamentali del paese. Sono degli irresponsabili al cubo”.

La mozione di sfiducia presentata contro il ministro Toninelli è un atto doveroso. Abbiamo un ministro che danneggia l’Italia con la sua incompetenza ed è l’ora di dirlo”. Così sul ‘Secolo XIX’ il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina. “Sulle infrastrutture – aggiunge Martina – l’Italia perde 70 milioni di euro al giorno per colpa delle indecisioni, dei balletti, delle analisi e controanalisi di questo governo. Un costo esagerato. Non si può far finta di niente”.

Rossi: “Oggi a Milano per dimostrare che c’è un’Italia diversa”

“L’italia ha detto no al Patto dell’ONU sulle migrazioni che traccia le linee guida per evitare ‘sofferenze e caos’ e per regolarle. Alla Camera è passata una mozione di FdI grazie all’astensione della Lega e del succube M5stelle. L’Italia giallobruna e postfascista è in compagnia di Trump, di Orban, di Kaczynski, e altri leader illiberali, populisti e di estrema destra dell’Europa. Oggi vado a Milano alla manifestazione antirazzista anche per dimostrare che c’è un’italia diversa”. Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.


(LaPresse)

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