Governo, Mattarella pronto a chiudere la partita

Il presidente: "Attenderò alcuni giorni, poi deciderò come procedere"

Foto LaPresse - Marco Cantile

ROMA (Loredana Lerose) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella pronto ad intervenire se, entro qualche giorno, le forze politiche non riusciranno ad uscire dall’impasse e ad accordarsi sulla composizione del nuovo governo. Il giro di consultazioni, di questa mattina, tra il capo dello Stato, il presidente emerito Giorgio Napolitano e i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico (M5S) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Fi), non ha portato a nulla. Nessun partito, al momento, sembra volersi rifare al senso di responsabilità più volte invocato. La coalizione di centrodestra, che ha vinto le Politiche, non riesce a tenere a freno l’esuberanza di Silvio Berlusconi. A nulla è valsa la mediazione del candidato premier leghista Matteo Salvini tra il cavaliere e il candidato premier dei 5 Stelle Luigi Di Maio. Difficile si esca dallo stallo fino a quando i veti incrociati prevarranno. Mattarella lo sa. “Ho fatto presente la necessità del Paese di avere un governo nelle piene funzioni – ha detto stamattina Mattarella – Le attese dei cittadini, le scadenze importanti e imminenti nell’Ue e l’acuirsi delle tensioni internazionali richiedono con urgenza che si concluda positivamente un confronto tra i partitiAttenderò alcuni giorni. Poi deciderò come procedere per uscire dallo stallo che si registra perché c’è bisogno di un governo che abbia piene funzioni”. La prossima mossa potrebbe essere l’affidamento di un mandato esplorativo al presidente del Senato a meno che il fine settimana non porti consiglio e che centrodestra, M5S e perfino il Pd (che alle elezioni è uscito sconfitto) non ammorbidiscano le proprie posizioni. In caso contrario, piaccia o meno, a chiudere la partita sulla formazione del nuovo governo sarà Mattarella.

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