Governo, Orlando: “Non si fanno ultimatum, né da Papeete né dalla Leopolda”

Zingaretti concorda col ministro della sanità Speranza: "Bisogna tagliare i superticket"

Foto:Cecilia Fabiano - LaPresse 23-08-2019 Roma (Italia) PoliticaCrisi di governo, dichiarazioni al termine delle consultazione dei capi gruppo alla camera Nella foto: Graziano Delrio, Alessandro Marcucci, Andrea Orlando Photo: Cecilia Fabiano - LaPresse August 23, 2019 Rome (Italy) PoliticsGovernment crisis : declaration to the press at the end of the consulting for the new governament In the pic: Graziano Delrio, Alessandro Marcucci, Andrea Orlando

ROMA – “Invito Orlando a fare la guerra al Matteo giusto”: è questo il consiglio di un polemico Matteo Renzi a mezz’ora in più su Rai3, la trasmissione condotta da Lucia Annunziata.

Al suo ex collega di partito il fiorentino dice di non avere “nessuna intenzione di destabilizzare il Governo”. “Sono d’accordo – ha aggiunto l’ex premier -, gli ultimatum non vanno lanciati io ho solo detto di non aumentare le tasse. Orlando tuttavia non può mettere sullo stesso piano il Papeete e la Leopolda, io e Salvini non siamo la stessa cosa e il Pd fa la guerra al Matteo sbagliato e per questo è avvenuta la scissione”. Intanto il segretario del Pd Zingaretti ha approvato il taglio dei superticket proposto da Speranza mentre Andrea Orlando afferma che nessun utlimatum verrà accettato “nè dal Papeete nè dalla Leopolda”.

Le parole di Orlando

“Un ultimatum – ha replicato il vicesegretario Orlando -, al di là dei contenuti non è peggio se li lanci dal Papeete piuttosto che dalla Leopolda. Gli ultimatum non vanno lanciati, perché sennò si sfascia tutto”.

“Quando abbiamo discontinuità per questo accordo di governo non era soltanto rispetto al merito – ha aggiunto l’ex ministro -, ma anche rispetto al metodo. Noi non vogliamo fare quattro campagne elettorali parallele, da qui a quando si vota”.

L’intervento di Serracchiani

Sul punto è intervenuta anche il parlamentare Serracchiani: “Mi auguro che i prossimi giorni ci offrano un Renzi più composto nel suo stare in maggioranza – dice l’ex governatore del Trentino commentando le dichiarazioni del capo di Italia Viva -. Non basta dire ‘voglio che duri’ e poi prendere a botte il proprio Governo per distinguersi. Matteo sa bene che questo equilibrio è delicato e che a sparare sul quartier generale si rischia grosso”.

L’intervento di Zingaretti su Facebook

“È ora di dare una mano a chi ha più bisogno di aiuto – scrive su Facebook, invece, il capo del Pd -.  Abbiamo iniziato ad abbassare le tasse sul lavoro per aumentare gli stipendi, sono d’accordo con l’idea di lavorare per abolire il superticket nella sanità. In Regione Lazio l’abbiamo fatto. Costruiamo insieme un’Italia più giusta”.

La direzione

Oggi in tutta Italia c’è stata la mobilitazione del Pd con più di 1000 gazebo per proporre il tesseramento e presentare le dieci proposte di governo. Tra i punti c’è l’abbassamento delle tasse per i ceti medio bassi, proposte green per le imprese, scuole a costo zero, progetti per il lavoro giovanile, 10 miliardi da stanziare per la sanità, lotta all’evasione fiscale, nuove politiche industriali e nuovi investimenti pubblici.

Umberto Caiazzo


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