Governo, Renzi punzecchia: “Serve il cambio di passo. Conte al vertice sull’Autonomia”

Le parole del leader di Italia Viva

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Matteo Renzi

ROMA – La fiducia da parte di Italia Viva non manca, ma è a termine. L’orizzonte di Matteo Renzi si ferma al 7 gennaio: “la manovra è andata, ora sarebbe meglio che tutti si prendessero una bella vacanza, poi se ne riparla”. La spina nel fianco della maggioranza giallo-rossa insomma va in standby. Ma solo per il momento con il leader toscano che liquida l’eventuale “verifica di governo” con una battuta, seppure tagliente: “Quest’estate non si sono fatte vacanze. Bisogna andare a fare settimana bianca, rilassarsi e ricaricare le energie”. La legge di bilancio, incassata la fiducia in Senato, dovrebbe avere vita facile, ma non è l’ultimo scoglio che Giuseppe Conte dovrà superare.

Renzi ha infatti chiesto un “cambio di passo affinché il 2020 sia l’anno della ripartenza”. Ricordando che l’obiettivo di Italia Viva è prima di tutto quello di bloccare plastic e sugar tax. Su cui dovrà intervenire il Parlamento perché “non è la cultura del semaforo rosso quella che serve, perché rischia di colpire le aziende italiane”. E dice ‘no’ a proposte “semplicistiche e demagogiche”. Una vera e propria scaletta che l’ex premier vuole rispettare. E che ha nel suo interno anche, e soprattutto, il piano shock per sbloccare i cantieri, su cui chiede la massima condivisione (anche alle opposizioni e a Matteo Salvini). Senza contare che il crack della Popolare di Bari, risolto tecnicamente con un decreto legge, sicuramente ha lasciato il segno nei rapporti, già fragili, all’interno dell’esecutivo. È evidente che quella stabilità di cui parla Renzi è ‘condizionata’ e Italia viva lo farà pesare.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome