Green pass, sequestrati due canali Telegram che li vendevano falsi

Le indagini sono state svolte dal Compartimento Polizia Postale di Catania

This illustration picture taken on April 6, 2018 in Moscow shows the Telegram messenger application displayed on the screen of a smartphone. Russia's telecoms watchdog on March 6, 2018 asked a Moscow court to block the popular messaging app Telegram, after a deadline for it to hand over encryption keys to security services expired. / AFP PHOTO / Alexander NEMENOV

MILANO – La Procura di Catania ha disposto il sequestro preventivo di due canali Telegram in cui veniva proposta la vendita di Green Pass falsi, il sequestro è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari.

Le indagini sono state svolte dal Compartimento Polizia Postale di Catania, a seguito di segnalazione da parte della locale Digos, ed hanno riguardato due canali Telegram denominati ‘Green Bypass 2.0’ e ‘Vendita Green Pass autentico’ in cui erano iscritti rispettivamente 5200 e oltre 120 utenti. All’interno dei canali veniva pubblicizzata la vendita di green pass falsi dietro pagamento di un corrispettivo in criptovaluta di 250 euro.

Gli esperti della Polizia postale, oltre a verificare il contenuto dei canali, sono riusciti a identificare due soggetti partecipanti ai gruppi, nei confronti dei quali il pubblico ministero ha immediatamente disposto apposita perquisizione domiciliare ed informatica. Gli investigatori hanno sequestrato smartphone e supporti informatici che saranno oggetto di apposita analisi al fine di confermare eventuali responsabilità. Le indagini proseguono per la identificazione di altri partecipanti.

Inoltre, contestualmente alle perquisizioni, la Procura ha emesso decreto di sequestro preventivo trasmesso dalla Polizia per l’esecuzione alla società Telegram che ha prontamente provveduto ad oscurare i canali.

(LaPresse)

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