Guerra in Ucraina, oggi vertice Usa-Cina a Roma

KIEV – La Russia ha chiesto armi alla Cina. E’ quanto si apprende dalle colonne del quotidiano economico-finanziario britannico Financial Times, ma il Paese del Dragone avrebbe subito smentito la notizia: “Le ricostruzioni diffuse dagli Usa sulla richiesta russa di armi e di altre forniture alla Cina – ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijiansono solo disinformazione americana”. Intanto nella giornata di oggi, a Roma, è previsto un vertice tra Usa-Cina, tra il consigliere alla Sicurezza Sullivan e il capo della diplomazia del Pcc, Yang Jiechi. Mentre in giornata in videoconferenza si terrà anche il quarto round dei negoziati tra i due Pesi in guerra.

La richiesta di Kuleba
E sul fronte opposto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba ha twittato: “A coloro che all’estero hanno paura di essere trascinati nella Terza guerra mondiale – si legge – l’Ucraina combatte con successo. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a combattere. Forniteci tutte le armi necessarie. Applicate più sanzioni alla Russia e isolatela completamente. Aiutate l’Ucraina a costringere Putin al fallimento e scongiurerete una guerra più grande”.

Di Maio: “Trentaquattro italiani bloccati”
Intanto il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha sottolineato che ad oggi “trentaquattro italiani sono bloccati nelle città ucraine sotto assedio”. E ha poi aggiunto: “Le nostre economie e società, duramente colpite dalla pandemia, si trovano ora ad affrontare la più grave crisi politica, militare e umanitaria sul territorio europeo dalla Seconda guerra mondiale. Un conflitto che muta radicalmente il quadro geopolitico, strategico e di sicurezza sullo sfondo di un’emergenza, quella dei cambiamenti climatici, non meno dirompente. Nei tre anni trascorsi dall’ultima edizione della Conferenza a causa del Covid – ha concluso – il mondo è profondamente cambiato”.

Visco: incerta l’economia mondiale
A Di Maio ha fatto eco Ignazio Visco: “Il conflitto in Ucraina – ha spiegato il governatore della Banca d’Italia – ha aperto un momento tragico, si tratta di un grave evento che ha sollevato un’ombra di acuta incertezza sull’economia mondiale”. Una situazione in cui “potrebbe essere necessario discostarsi temporaneamente dalla strada intrapresa sulla decarbonizzazione”.

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