Guerra, secondo la Nato si va verso una lunga fase di stallo

I servizi di emergenza stanno lavorando nell'area a seguito dell'esplosione a Kiev, in Ucraina. La Russia ha colpito la capitale ucraina di Kiev poco dopo un incontro tra il presidente Volodymyr Zelenskyy e il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. (Foto AP/Emilio Morenatti)


KIEV – “I russi usano armi laser? E’ la dimostrazione del fallimento militare”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky che ha poi aggiunto: “Oggi un rappresentante russo ha detto che gli occupanti stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili. Hanno lanciato oltre 2000 missili contro l’Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli. Secondo, tutti hanno già visto la Russia in guerra: militari di leva senza esperienza, lanciati in battaglia come carne da cannone. Predoni che vedono per la prima volta normali elettrodomestici in un paese straniero. Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite, che usano per bruciare scuole e case. E missili, la maggior parte dei quali usati per distruggere infrastrutture civili senza alcun vantaggio strategico militare”.

La ‘wunderwaffe’

Zelenzky ha spiegato che durante la Seconda guerra mondiale “nella propaganda nazista c’era l’espressione `wunderwaffe´, l’arma delle meraviglie. Più diventava chiaro che non avevano chance di vincere la guerra, più cresceva la propaganda sull’arma delle meraviglie, capace di cambiare le sorti della guerra… e al terzo mese di guerra, la Russia cerca di trovare la sua wunderwaffe. Pare che sia il laser. Tutto ciò indica il completo fallimento dell’invasione”

Il siluramento

E dall’Intelligence militare di Londra traspare la notizia secondo cui “nelle ultime settimane, la Russia ha rimosso comandanti di alto rango sui quali pesa un giudizio negativo per le prime fasi dell’invasione dell’Ucraina” tra cui “il generale Serhiy Kisel è stato sospeso per non essere stato in grado di prendere Kharkiv; il vice ammiraglio Igor Osipov, a capo della Flotta del Mar Nero, è stato con ogni probabilità sospeso dopo l’affondamento della Moskva; Valery Gerasimov, Capo di Stato Maggiore, è rimasto probabilmente al suo posto, ma non è chiaro se conservi la fiducia del presidente Putin”. Insomma una “coperture e caccia al colpevole è probabilmente molto diffusa nel sistema militare e di sicurezza russo. Molti rappresentanti di questi due mondi saranno sempre più distratti dalla necessità di evitare responsabilità personali”. Ciò “abbasserà di nuovo l’efficacia dell’esercito di Mosca, poiché ci saranno sempre più episodi di alti militari che rimanderanno le decisioni ai loro superiori. In queste condizioni sarà difficile, per la Russia, riprendere l’iniziativa militare”.

La fase di stallo

Secondo la Nato in questa guerra ci sarà “una fase di sostanziale stallo sul campo di battaglia, in Ucraina, nelle prossime settimane” in quanto “non sono previsti guadagni significativi per nessuna delle parti, sebbene lo slancio sia cambiato a favore dell’Ucraina”. 

Nuovi aiuti

E dagli Usa sono in arrivo in Ucraina altri aiuti alimentari. Lo ha detto il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken secondo il quale gli Stati Uniti stanzieranno altri 215 milioni di dollari e che ulteriori stanziamenti di emergenza seguiranno in futuro” in un momento in cui, prima la pandemia e poi la guerra si sta vivendo “la peggiore crisi della sicurezza alimentare dei nostri tempi”. Blinken ha poi anticipato “l’approvazione da parte del Congresso federale Usa di uno stanziamento di 5,5 miliardi di dollari per l’assistenza umanitaria e la sicurezza alimentare all’Ucraina, in aggiunta agli aiuti per 40 miliardi di dollari approvati dalla Camera la scorsa settimana”

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