HONG KONG – Il gigante tecnologico cinese Huawei è uscito dalla “modalità di crisi” dopo anni di restrizioni statunitensi che hanno soffocato le vendite all’estero, anche se le entrate per il 2022 non sono cresciute rispetto all’anno precedente. Ad annunciarlo è stato il presidente, Eric Xu, che in un messaggio di Capodanno ha precisato: “Le restrizioni imposte dagli Usa sono ora la nostra nuova normalità e siamo tornati al lavoro come al solito”. Il colosso cinese dovrebbe chiudere il 2022 con un fatturato di 636,9 miliardi di yuan ($ 91,6 miliardi), una cifra quasi invariata rispetto allo scorso anno e in linea con le stime precedenti. Xu ha affermato nel messaggio che il business delle reti di telecomunicazioni dell’azienda ha mantenuto una “crescita costante” e che il declino nel settore dei dispositivi, principalmente telefoni, si è attenuato.
Per il prossimo anno, Xu si è impegnata a mantenere il forte investimento di Huawei in ricerca e sviluppo e ha affermato che il suo business cloud deve diventare la “base” per guidare la crescita. Xu ha menzionato la pandemia solo di sfuggita, elogiando il “personale in prima linea dell’azienda fuori dalla Cina _ coloro che hanno tenuto duro per servire i nostri clienti nonostante gli impatti negativi del Covid-19”.
(LaPresse)
