In Umbria arriveranno 140 profughi, mentre in Puglia 35

Sono circa 140 i profughi afghani destinati alla regione Umbria. È quanto emerso nel corso di un incontro tenutosi alla prefettura di Perugia, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle associazioni Udi e Terni Donne, che la settimana scorsa hanno organizzato diverse iniziative per chiedere l'attivazione di corridoi umanitari

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse Afghanistan - fuga da Kabul Nella foto: cittadini afghani evacuati con l’ultimo volo da Kabul in arrivo all’aeroporto di Fiumicino Photo Mauro Scrobogna /LaPresse August 28, 2021  Rome, Italy News Afghanistan - escape from Kabul In the photo: Afghan citizens evacuated with the last flight from Kabul arriving at Fiumicino airport

PERUGIA – Sono circa 140 i profughi afghani destinati alla regione Umbria. È quanto emerso nel corso di un incontro tenutosi alla prefettura di Perugia, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle associazioni Udi e Terni Donne, che la settimana scorsa hanno organizzato diverse iniziative per chiedere l’attivazione di corridoi umanitari. Dopo il primo nucleo familiare arrivato in regione martedì e accolto a Spello, un comune nel perugino, mercoledì è stata accolta un’altra famiglia a Foligno, a cui hanno fatto seguito altri tre nuclei famigliari, di piccole dimensioni, ospitati a Corciano, sempre in provincia di Perugia. Gli altri sono attesi a breve. Si tratta, nel complesso, di numeri piccoli, che possono agevolare un modello di accoglienza più vicino alle esigenze dei rifugiati. Da questo punto di vista, hanno sottolineato i sindacati a margine dell’incontro, “l’Umbria può rappresentare un laboratorio d’accoglienza e integrazione”.

“Da parte di sindacati e associazioni – hanno dichiarato i rappresentanti presenti all’incontro – c’è la massima disponibilità a collaborare con i soggetti che accoglieranno materialmente queste persone, oltre che con le istituzioni locali, nella consapevolezza che c’è bisogno di strutturare progetti e percorsi di inserimento calibrati sulle esigenze di queste famiglie”.

La regione Puglia, ieri sera, ha accolto altri afgani richiedenti asilo: sono 35, tutti provenienti da Avezzano. Lo rende noto la regione.

Tra gli ospiti arrivati ieri, ci sono 17 donne e alcuni minori, uno dei quali ha avuto bisogno di cure mediche ed è stato trasportato dal 118 all’ospedale Giovanni XXIII di Bari. Nelle prossime ore saranno emessi i codici Stp necessari per le cure mediche e sarà avviata o completata la vaccinazione anti Covid-19. Per i primi 40, arrivati la settimana scorsa, è iniziata la sistemazione nelle strutture di accoglienza di diversi comuni, sotto il coordinamento della prefettura e della commissione protezione civile della conferenza delle regioni.

(LaPresse)

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