In vendita a Capri la mega villa di lusso dove visse Totò

La villa è stata fatta costruire nel 1942 da Carlo Ludovico Bragaglia, il regista che lo lanciò nel cinema

Milano (LaPresse) – Immersa nel verde e con una vista mozzafiato sul mare, su Napoli, il Vesuvio e Ischia; una proprietà di 1200 mq da far invidia alle star di Hollywood, dove non a caso visse Totò. La villa, fatta costruire nel 1942 da Carlo Ludovico Bragaglia, il regista che lo lanciò nel cinema e con cui realizzò ben sei film, tra i quali ‘Totò cerca moglie’ e ’47 Morto che Parla’, è in vendita dalla Lionard Luxury Real Estate. Prezzo ovviamente top secret, a trattativa riservata.

In questa villa Totò passava molto tempo durante la preparazione dei film o in vacanza. Tanto da avere una camera solo per lui, conservata tale e quale fino a oggi, con i pavimenti e la mobilia originale. Tra cui il grande letto in ferro battuto, una bella angoliera dipinta e un curioso tavolino rotondo dove, sotto un vetro, sono stati dipinti ritagli di giornali dell’epoca.

Si racconta che Totò, disturbato dagli schiamazzi dei ragazzi durante le pennichelle pomeridiane, era solito aprire le finestre della sua camera e lanciare delle bacinelle d’acqua per farli smettere. La fruttuosa collaborazione tra Bragaglia e Totò si interrompe poi in malo modo per contrasti familiari. Carlo Ludovico Bragaglia, che aveva lanciato non solo Totò ma anche Anna Magnani continua a dirigere film con i più importanti attori italiani, dai fratelli De Filippo a Vittorio De Sica, che spesso furono ospiti in questa meravigliosa villa.

Circondata da un parco botanico con oltre 150 specie vegetali, la proprietà comprende due immobili. Una villa principale di 800 mq e una dépendance di altri 400 mq, indipendenti tra di loro, realizzate nella tipica architettura caprese in muratura di pietra calcarea intonacata e pitturata di bianco. I due edifici sono stati oggetto di un completo restauro conservativo. Dagli attuali proprietari che hanno recuperato anche i bellissimi pavimenti in ceramica decorata a mano di Vietri, marmi e parquet di castagno.

La villa è stata fatta costruire nel 1942 da Carlo Ludovico Bragaglia, il regista che lo lanciò nel cinema

La villa principale, su quattro livelli, presenta al pianterreno dei saloni di rappresentanza. Con arredi d’epoca e reperti romani, che si affacciano sui porticati e su tre patii. Una scalinata di legno collega il pianterreno con il primo piano, dove si trovano le quattro stanze da letto per gli ospiti con i rispettivi bagni e cabine armadio. Al secondo piano è situato l’appartamento padronale con due camere, bagni e un grande salone.

Anche il terzo piano ospita una camera da letto con bagno e locale armadi, loggia e grande terrazzo. Gli impianti più moderni di domotica e climatizzazione garantiscono ogni comodità. E completano gli innumerevoli elementi di pregio della villa.

Più piccola ma non di minore impatto è la seconda villa, a uso degli ospiti, realizzata negli anni Cinquanta su tre livelli. Curato in ogni particolare il parco giardino che circonda la proprietà, con aree relax, una piscina di 113 mq immersa nel verde e decorata con mosaico azzurro Bisazza e idromassaggio, un campo da tennis e uno di calcetto.

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