Incendi: fiamme per decine di ettari nel Monferrato

Proseguono ininterrotte le attività di spegnimento di un incendio boschivo che dalle 12 circa di ieri si sta espandendo per decine di ettari nel comune di Spigno Monferrato, in provincia di Alessandria

Foto Desiree Martin / AFP

MILANO – Proseguono ininterrotte le attività di spegnimento di un incendio boschivo che dalle 12 circa di ieri si sta espandendo per decine di ettari nel comune di Spigno Monferrato, in provincia di Alessandria, località Rocchetta di Spigno, interessando un bosco di alto fusto di rovere ricompreso nel SIC (Siti d’importanza comunitaria) della Rete Natura 2000 Langhe di Spigno Monferrato. Lo comunica il Nucleo informativo della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta – Comando Provinciale di Alessandria rendendo noti gli aggiornamenti sulla diffusione delle fiamme e l’impiego dei mezzi di soccroso.

L’incendio che vede tutt’ora impegnate numerose squadre dei Vigili del Fuoco, mezzi aerei, volontari dell’Antincendio Boschivo della Regione Piemonte e che ieri ha causato l’interruzione della circolazione stradale sulla SP218 per diverse ore.

Pattuglie dei Carabinieri Forestali intervenute ieri hanno già avviato gli accertamenti di Polizia Giudiziaria per l’individuazione del responsabile seppur di origine colposa e non dolosa. çLe fiamme sono state favorite dalle condizioni meteo sfavorevoli aggravate dalla pesante siccità che sta interessando i territori del Piemonte, situazione che ha portato la Regione a decretare a partire dal 19 luglio lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi, tutt’ora vigente.

La legge regionale prevede che nel periodo in cui viene dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi non sia consentita l’accensione di fuochi né qualsiasi altra operazione che possa creare pericolo mediato o immediato di incendio. Sono vietati gli abbruciamenti e tutte quelle azioni che entro una distanza di cento metri dai terreni boscati, arbustivi e pascolivi, possono anche solo potenzialmente causare l’innesco di incendio. I divieti in vigore riguardano azioni come accendere fuochi, accendere fuochi pirotecnici, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.

LaPresse

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