India, un italiano in gravi condizioni rimpatriato dall’Aeronautica militare

E' rientrato in Italia, così da ricevere le cure necessarie in una struttura specialistica italiana

Un aereo militare (Dmitriy Vinogradov/Sputnik)

Milano (LaPresse) – E’ rientrato nella notte all’aeroporto di Milano Malpensa un Falcon 900 del 31° Stormo dell’aeronautica militare. Aveva a bordo un cittadino italiano di 46 anni in gravi condizioni di salute, bisognoso di essere rimpatriato dall’India. Il paziente durante il volo è stato assistito da un’equipe di medici dell’Ospedale Civile di Legnano, nel milanese. Lì è stato successivamente trasferito in ambulanza.

Il velivolo dell’Aeronautica Militare era partito intorno alle 18 italiane dall’aeroporto indiano Indira Ghandi di New Delhi. E’ atterrato a Milano intorno alle 3.30 della scorsa notte, dopo undici ore di volo ed uno scalo tecnico.

E’ rientrato in Italia, così da ricevere le cure necessarie in una struttura specialistica italiana

Il protocollo umanitario è stato attivato dall’ambasciata d’Italia di New Delhi, in coordinamento con la Prefettura di Milano. Così da consentire all’uomo, ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’Indraprastha Apollo Hospital, di ricevere le cure necessarie in una struttura specialistica italiana.

A seguito dell’autorizzazione al trasporto da parte della presidenza del Consiglio dei ministri, la sala situazione di vertice del comando della squadra aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di organizzare e gestire questo genere di interventi, ha immediatamente attivato uno degli assetti aerei in prima linea per questo tipo di emergenze. La sala situazione di vertice AM ha proprio il compito di coordinare con le Prefetture. E quando necessario, con le rappresentanze diplomatiche all’estero, le specifiche esigenze.

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