Isola d’Elba, gommone capovolto: salvati 14 sub tedeschi in mare

Nel primo pomeriggio della giornata di ieri una cittadina straniera ha segnalato una unità da diporto semiaffondata, con la presenza di diverse persone cadute in mare nello specchio acqueo antistante il comune di Capoliveri, in località Capo Calvo, all'Isola d'Elba, in provincia di Livorno.

LIVORNO – Nel primo pomeriggio della giornata di ieri una cittadina straniera ha segnalato una unità da diporto semiaffondata, con la presenza di diverse persone cadute in mare nello specchio acqueo antistante il comune di Capoliveri, in località Capo Calvo, all’Isola d’Elba, in provincia di Livorno. Immediato è stato l’avvio delle operazioni di soccorso con l’invio sul posto dei militari dell’Ufficio Locale marittimo di Porto Azzurro, partiti a bordo del battello pneumatico e della motovedetta partita da Portoferraio. Giunti nella zona dell’incidente il personale della Guardia Costiera ha accertato che un natante da diporto, di circa 8 metri, utilizzato come punto di appoggio per le immersioni di un centro diving, era capovolto, con i suoi occupanti, 14 subacquei oltre al conduttore dell’unità tutti di nazionalità tedesca, in acqua. I militari della Guardia Costiera hanno coordinato sul posto le operazioni di recupero delle persone rinvenute in mare, effettuate con l’ausilio di altre unità di supporto del centro diving, nel frattempo intervenute in zona, oltre ad imbarcare a bordo della propria unità alcuni subacquei, per il successivo trasferimento a terra in sicurezza. Terminate le operazioni di trasferimento di tutte le persone coinvolte nel sinistro marittimo, il personale della Guardia Costiera, al fine di scongiurare potenziali forme di inquinamento nel tratto di mare ricadente nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è intervento anche per assicurare il recupero dell’unità da diporto. I militari della Guardia Costiera hanno anche proceduto con le attività di accertamento sulle cause del sinistro per verificare eventuali responsabilità sull’accaduto.

LaPresse

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