Italia-Svizzera: Mattarella a connazionali, incontrarvi è il modo ideale di iniziare visita

Foto Paolo Giandotti / Ufficio Stampa Quirinale / LaPresse in foto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

“Incontrare la comunità italiana è il modo ideale per cominciare questa visita di Stato” in Svizzera. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, atterra a Berna in serata, e i circa 200 italiani riuniti al Centro polifunzionale della città lo accolgono con una vera e propria standing ovation. “Voi siete la presenza italiana in questo paese amico e vi ringrazio per come rappresentate l’Italia nei vari versanti delle attività in cui siete impegnati e nella vita quotidiana”, le parole del capo dello Stato, che – accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro Edmondo Cirielli – ha prima incontrato i funzionari dell’ambasciata e l’ambasciatore Silvio Mignano.

“Quello che fate è particolarmente importante è un modo di legare con un’amicizia ulteriore Svizzera e Italia”, ha scandito l’inquilino del Colle, consapevole dell’importanza di questa visita a quasi otto anni di distanza dall’ultimo presidente della Repubblica italiana che ha calcato i territori svizzeri. La comunità italiana nella confederazione elvetica conta oltre 600mila connazionali, di cui 463 sono ricercatori italiani e 844 studenti italiani all’ETH. Un gruppo corposo di cosiddetti “cervelli in fuga” che portano l’ingegno italiano oltreconfine lavorando in campi importanti come l’origine del sistema solare, la diagnosi precoce e la cura di varie malattie, i robot per aiutare i disabili o la produzione di alimenti più sani. Tutti progetti che saranno presentati a Mattarella mercoledì al Politecnico di Zurigo.

Un paese amico, dunque, con cui si potrebbe anche mettere fine alla questione annosa dei transfrontalieri. Il nuovo governo di Giorgia Meloni ha infatti avviato l’iter di ratifica dell’accordo siglato nel 2020 sulla tassazione dei transfrontalieri italiani. Parallelamente il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, e Ueli Maurer, ministro delle Finanze svizzero – in un incontro a Varese qualche giorno fa – hanno affrontato sia il dossier sulla tassazione dei lavoratori frontalieri che quello della presenza della Svizzera nella cosiddetta “black list sulle persone fisiche”. Su entrambi, delicati e complessi, è stata espressa la volontà e l’impegno per una graduale soluzione.

Domani la visita di Stato di Mattarella entrerà nel vivo. Dopo la visita al Museo Paul Klee e alla Cattedrale di Berna, si svolgerà il colloquio al Centro Media di Palazzo Federale, con il presidente della Confederazione Svizzera, Ignazio Cassis. Nell’ultimo giorno Mattarella si sposterà a Zurigo per la visita al Politecnico federale, dove arriverà in treno accompagnato dal presidente elvetico. A Mattarella saranno presentati 4 gruppi di lavoro che si occupano di innovazione in vari campi: tecnologia e innovazione; biomarcatori per la diagnosi del Parkinson; test Prc veloci, affidabili e a prezzi accessibili; trasporto e stoccaggio di Co2. Gli autori sono tutti italiani: Stefano Brusoni, Viola Becattini , Paola Picotti e Michele Gregorini.

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